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Pavia-Cuneo 2-0: lo Squalo Bianco Ferretti morde due volte, gli Azzurri ritrovano la vittoria

Calma piatta. Giusto qualche ondicella per oltre mezz’ora di navigazione. Poi, sugli sviluppi di un’azione burrascosa, sbuca la sua pinna: “lo Squalo Bianco” Andrea Ferretti morde la difesa avversaria, il suo sinistro in area di rigore vale il vantaggio del Pavia al ‘41. Un vantaggio che gli azzurri si sono complessivamente meritati, nonostante qualche passaggio a vuoto. Nella difesa schierata da Fabio Brini ha colpito in positivo la fisicità della coppi12669198_10207436263098104_508687239_oa Malomo-Dermaku, nonostante le difficoltà in fase di impostazione e uscita dalla difesa palla al piede: un problema che nemmeno i due centrocampisti centrali Pirrone e Marchi in fondo hanno i mezzi per risolvere. Prima del goal di Ferretti, buon inizio di partita per il giovane brasiliano Dentello Azzi, arrivato dallo Spezia negli ultimi giorni di mercato: un talento che per fisico, raggio di azione e talento ricorda il più famoso Julian Draxler, per intenderci. In una partita che ha visto Alessandro Cesarini meno “Mago” del solito, è riemerso il talento di Andrea Ferretti, il bomber sempiterno di questa squadra, schierato titolare in seguito all’esclusione di Ferdinando Sforzini per squalifica. Il copione del primo tempo si è rivisto nella seconda frazione: col Pavia complessivamente più pericoloso e il Cuneo tenuto in partita grazie alle incertezze dei padroni di casa (sulle quali un grande Facchin ci ha messo in più occasioni una pezza). Nel secondo tempo Brini ha mandato in campo il giovane Manconi al posto di un rivedibile Grbac: intorno all’ora di gioco il talentino ex-Novara ha messo in mezzo un gran diagonale per Dentello Azzi che però in corsa ha spedito sul fondo. Poco dopo Brini ha fatto esordire anche il maltese Rowen Muscat al posto di Pirrone, calato fisicamente col passare dei minuti. Poi le acque sono ritornate improvvisamente chete, prima del morso finale: 84’, transizione per il Pavia, Cuneo messo male dietro, “lo Squalo Bianco”  Ferretti a tu per tu col portiere, il secondo morso alla vittima di giornata vale il raddoppio. Il Pavia torna a vincere: lo fa senza impressionare, ma dimostrando di essere in ripresa. Ce ne torniamo a casa con un paio di interrogativi: perché il centrocampo a due deve essere un dogma se la squadra col passare dei minuti ha dimostrato di soffrire soprattutto in fase di non possesso? E soprattutto: 12674813_10207436263378111_178680939_opotremo mai vedere Ferretti e Sforzini in campo, magari con Cesarini a supporto? Interrogativi che è giusto porsi, ma che passano in secondo piano di fronte a una certezza: il Pavia è tornato a vincere e adesso la zona promozione dista soli quattro punti. E lunedì prossimo gli azzurri andranno a fare visita alla capolista Cittadella, di fatto l’unica squadra della Lega Pro Girone A che può considerarsi virtualmente già in B.

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