Pavia Calcio e Università: la collaborazione prosegue!
Giovedì scorso nella sala stampa dello Stadio Pietro Fortunati sono stati presentati due progetti, “Alimentiamo il gioco” e “Educhiamo il gioco”, realizzati dall’A.C. Pavia in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, l’Ufficio Scolastico Territoriale e il CSI. All’incontro hanno preso parola il vicepresidente cinese Wang e il responsabile sanitario prof. Franco Combi (ex-medico sportivo dell’Inter dal 2000 al 2014): entrambi hanno ribadito l’interesse della società azzurra nei confronti di un maggior radicamento sul territorio, da perseguire attraverso l’avvicinamento e la fidelizzazione delle fasce più giovani di pubblico.
Alla presentazione del progetto ha preso parte anche l’Università, rappresentata da Marisa Arpesella (professoressa presso il corso di laurea in Scienze Motorie), che ha ribadito come gli intenti del Pavia Calcio coincidano con la missione del suo dipartimento: “La promozione della salute e degli stili di vita interessano anche noi. Attività fisica e alimentazione sono due aspetti cruciali nella vita di tutti i giorni. La scuola è l’ambito privilegiato per promuovere queste iniziative. Il calcio viene sì praticato, ma solitamente non è proposto anche in ambito educativo: in questo senso la collaborazione con la squadra di calcio della città può essere proficua sia per l’Università che per le scuole della provincia”. “Alimentiamo il gioco” è il nome di questo progetto, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado, ai loro docenti e soprattutto ai loro genitori.
“Educhiamo il gioco”, la seconda delle due iniziative promosse, si inserisce invece all’interno della storica manifestazione pavese “Torneo degli oratori”, organizzato da Luca Gregorelli, responsabile del Servizio per il sociale settore sport, che ha ribadito così il pensiero della Diocesi di Pavia: “Non basta praticare lo sport, bisogna farlo nel modo giusto. Noi sosteniamo l’aspetto formativo della pratica sportiva”. Incentivare le pratiche comportamentali corrette e il fair play all’interno di una competizione sportiva: la Diocesi e il Pavia Calcio perseguono gli stessi obiettivi.
L’A.C. Pavia interverrà nelle scuole, promuoverà la partecipazione delle scolaresche agli allenamenti, inviterà i bambini allo stadio. Un progetto che è partito già dalla gara interna disputata questa domenica contro la Cremonese: all’interno del settore dei Distinti era presente un kids village, attrezzato di biliardini e subbuteo, con intrattenimento da parte di animatori. Un bel modo per far vivere ai ragazzi l’esperienza dello stadio prima, durante e dopo l’incontro sportivo
