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Pavia: ad Avellino un punto e tanti rimpianti

di Fabio Muzzio

Termina con i rimpianti la prima contesa del trittico settimanale del Pavia. Gli azzurri tornano dalla terra irpina con un pareggio che sta molto stretto. E lo dico in virtù dell’aver raccolto un po’ di informazioni, letto qualche resoconto e visto qualche immagine: peccato, non c’è altro da dire.

Il tabellino del Pavia segnala non solo tante occasioni, ma pure un palo e un calcio di rigore che Falco si è fatto neutralizzare. Se tutto ciò non bastasse l’Avellino per poco non infiocchettava Carotti e compagni grazie a Zigoni in gol dopo una manciata di minuti. L’eroe sportivo di giornata, invece, è stato il portiere di casa Fumagalli, che ha parato tutto tranne il tiro di Marchi, che sostituiva lo squalificato Cesca, autore del pareggio più che meritato al 70’.

Comunque calma e sangue freddo sono gli ingredienti d’obbligo in questo momento. La giornata ha portato due risultati positivi, la sconfitta del Foligno e della Spal che condannano, forse, gli umbri alla retrocessione diretta e il pieno coinvolgimento dei ferraresi che sono, a mio giudizio, il cliente da evitare ai play out. Il pari del Viareggio, che per poco non espugna il Giglio di Reggio Emilia, permette ai bianconeri toscani di agguantare gli spallini e rimanere un punto avanti ai ragazzi di Roselli.

Il risultato peggiore è quello del Monza, che supera al Sinigaglia il prossimo avversario del Pavia: il Como, che potrebbe vedersi coinvolgere nella lotta per evitare il quint’ultimo posto proprio dai brianzoli.

Se il campionato fosse finito ieri gli azzurri andrebbero agli spareggi con il Monza in svantaggio di posizione in graduatoria. Per ora, non pensiamoci. La possibilità di migliorare in classifica c’è ancora e le partite che rimangono sono poche, ma le posizioni non sono ancora certe seppur inizino a prendere una fisionomia.

Intanto è ora di pensare al Como che arriva mercoledì al Fortunati, nella giornata di recupero dopo la sospensione dei campionati della scorsa settimana. L’undici lariano, guidato dal pavese Mister Ramella, non può permettersi ulteriori passi falsi, mentre il Pavia deve vincere. Incontro dalle premesse molto interessanti, quindi, e di grande tensione sportiva.

Dal punto di vista fisico lo staff azzurro dovrà gestire al meglio le forse, anche perché domenica prossima ci sarà l’ultima ospite della stagione regolare, la Tritium, con cui tentare l’assalto agli ultimi punti decisivi in chiave salvezza.

Tornando alla contesa con i comaschi da segnalare il rientro di Cesca dopo la squalifica, anche se Marchi meriterebbe la conferma e da Avellino ha mandato segnali di una vitalità che tornerà preziosa nei prossimi incontri. Mancherà Gheller, questa volta espulso direttamente dalla panchina. L’ex di turno è capitan Carotti.

A mercoledì.

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