Attualità

Open: il giornale aperto al futuro

Open è il nome del nuovo giornale online, ideato da Enrico Mentana, direttore e conduttore del TG LA7. Martedì 11 dicembre l’Università degli Studi di Milano ha ospitato il giornalista che ha parlato agli studenti del suo progetto. L’idea è nata quest’estate, quando a luglio Mentana ha comunicato, attraverso un post sulla sua pagina Facebook e Instagram, la sua volontà nell’impegnarsi a creare e avviare questo nuovo giornale, fatto da giovani giornalisti per i giovani, nella veste di editore.

Mentana ha affermato che oggi il giornale tradizionale, che esce quotidianamente in edicola, è anacronistico: non tiene conto delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di informazione, e si rivolge a un pubblico di nicchia. I giovani, secondo il giornalista, non si informano più attraverso i giornali cartacei, e seguono poco anche i telegiornali: i loro principali mezzi di informazione sono i siti web e i social network, dove, però, vengono riportate le notizie in breve, prive di un’analisi critica, prese dalle pagine dei giornali. Mentana ha inoltre spiegato che le informazioni vengono proposte in base a un algoritmo, che tiene conto delle ricerche e dei link più cliccati dall’utente: non ci informiamo su tutto, ma leggiamo solo quello che rientra nei nostri interessi. Il giornalista ritiene che sia grave che i giovani non abbiano la possibilità di un approccio corretto e completo all’informazione, attraverso i nuovi mezzi che rientrano nella loro quotidianità, poiché così non possono puntare ad inserirsi nella società.

Mentana ha poi spiegato che i giovani giornalisti di oggi non hanno le stesse possibilità lavorative che hanno avuto lui e i suoi colleghi quarant’anni fa. Il giornalista ha continuato dicendo che, rispetto al passato, oggi sono venute meno le possibilità economiche ma anche sociali, che permettono ai giovani di ambire a un posto di lavoro, in cui possano mettere in pratica le competenze acquisite e sentirsi realizzati. Gli universitari stessi si ritrovano a studiare per anni, facendo sacrifici, per poi, nel migliore dei casi, doversi accontentare di un lavoro che non riguarda il loro percorso di studi, nell’ipotesi peggiore, rimanere disoccupati. I posti di lavoro, oggi, sono spesso occupati da lavoratori di una certa età, perché tra i primi requisiti per ottenere un lavoro c’è l’esperienza. Non viene data fiducia ai giovani perché, attualmente, la situazione economica italiana è instabile, quindi non c’è la volontà di investire e puntare sul futuro. Questa situazione socioeconomica comprende anche il mondo del giornalismo. Perciò il 7 luglio Mentana ha annunciato l’avvio di questo suo progetto, con aggiornamenti che sono sempre stati rilasciati solo sui social.

Dopo 15.000 curriculum ricevuti e 230 colloqui svolti, sono stati selezionati e assunti 20 nuovi praticanti, tutti under 30, affiancati da giornalisti professionisti come tutor, tra cui Massimo Corcione, il direttore di Open, giornalista ed ex direttore di Sky Sport, e David Puente, noto blogger e debunker (colui che smentisce affermazioni false e fake news), che hanno deciso di collaborare a questo progetto. Il giornalista ha affermato che il giornale sarà creato da giovani giornalisti che lavorano con gli smartphone, e sarà fruibile dagli smartphone, attraverso il sito e l’applicazione. Mentana ha definito Open un postgiornale, che si occuperà di diversi ambiti e tematiche, tra cui la lotta alle fake news. Il giornalista afferma di aver fondato una società editrice non a scopo di lucro, i cui guadagni saranno reinvestiti per migliorare il progetto, tramite, in primis, l’assunzione di nuovi redattori e collaboratori. Mentana si impegna ad assumere 20 nuovi praticanti entro un anno. Open stringe un patto con i lettori: sarà un giornale gratuito e avrà come unica entrata la pubblicità. L’obiettivo di questo giornale online è dare ai giovani l’opportunità di inserirsi nella società, non solo da un punto di vista lavorativo ma anche, e soprattutto, come cittadini informati su ciò che avviene nel proprio Paese e nel mondo. Infatti, il giornalista afferma che: «Leggere e scrivere devono essere passioni anche per l’informazione, e un lavoro». Open parte dai giovani ma si rivolge anche ai più adulti, che sono curiosi di provare un nuovo approccio all’informazione. In questi giorni, attraverso le pagine social del giornale, sono stati rilasciati nomi e notizie sui membri della redazione e martedì 18 dicembre prenderà ufficialmente avvio il nuovo giornale, che inizierà a pubblicare le prime notizie sul web. Mentana ha esortato gli studenti, presenti in sala, a leggere Open e a inviare le proprie idee e contributi per indirizzare e migliorare il lavoro dei giornalisti. Il progetto, ambizioso e innovativo, vuole dare la possibilità ai giovani di mostrare la propria intraprendenza e competenza, puntando su mezzi e linguaggi del presente: saprà soddisfare le aspettative e dimostrare che il futuro è una scelta vincente?

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