Nessuna sorpresa ai quarti: Intercollegiale in mano alle big, stecca il Golgi
Venerdì, col triplice fischio di Spallanzani – Don Bosco, si sono chiusi i quarti di finali del Torneo Intercollegiale che vedono le due favorite Spallanzani e Fraccaro strappare il pass per il Fortunati. Li segue un ottimo Cairoli, che elimina senza difficoltà il Ghislieri, mentre si ferma qui il Golgi, vittima del Cardano.
Ma vediamo nel dettaglio tutte e quattro le partite
FRACCARO – BORROMEO 3 – 1
Risultato abbastanza netto quello del primo quarto di finale, che in realtà non rende giustizia alla battaglia vista in campo: è infatti il Borromeo a dare il via alle danze, colpendo con Cucinotta una traversa subito al 5′. Il “rintocco” funge da sveglia per il Fraccaro che dieci minuti dopo, sfruttando un calcio piazzato, passa con Barba. I gialloblu si ribellano e fanno sudare freddo più volte la difesa fraccarotta, non riuscendo tuttavia a capitalizzare le occasioni create. E nel calcio, si sa, tutto ciò si paga: Pagliara infatti, a pochi minuti dall’intervallo, raddoppia il vantaggio dei biancorossi.
La musica non cambia nel secondo tempo e anzi, nonostante i tentativi borromaici di riapire la gara, Costantini al 68′ nasconde le chiavi, siglando su calcio d’angolo il terzo goal. A nulla vale il goal della bandiera firmato da Cucinotta pochi minuti dopo: il Borromeo è costretto ad arrendersi e a rimpiangere le occasioni mancate nel primo tempo.
CARDANO – GOLGI 2 – 1
Dopo una splendida fase a gironi, il Golgi è accompagnato all’uscita da un Cardano premiato dalla solidità della sua difesa e dalla grande intesità del proprio gioco.
È una partita che decolla lentamente quella che si gioca nel caldo pomeriggio di Rione Scala: Cucinelli disegna calcio fin dai primi minuti, ma il Cardano non riesce mai a sfruttare a dovere le sue azioni offensive. Per loro fortuna là dietro, la difesa giganteggia e poco dopo la mezz’ora Locatelli porta in vantaggio i gialloblu con una meravigliosa punizione sotto la traversa. Il Golgi subisce il contraccolpo psicologico e sette minuti dopo è proprio Cucinelli a firmare il due a zero, con uno splendido tiro da buona distanza.
I biancoverdi escono dagli spogliatoi con il coltello tra i denti, mettendo all’angolo un Cardano forse troppo rilassato per il doppio vantaggio. Razak spreca una ripartenza al 50′, mentre un paio di minuti dopo è la traversa a salvare gli uomini di Stomeo, che tuttavia non si riscuotono dal torpore e vedono la gara riaprirsi al 59′, quando Nchare insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È la rete della speranza, che tuttavia serve a ben poco: la difesa del Cardano si ricompatta, conquistando la semifinale contro il Fraccaro.
GHISLIERI – CAIROLI 0 – 4
Partita mai in discussione quella giocata sotto una fitta pioggia: il Ghislieri parte anche discretamente, rendendosi subito pericoloso con Ranieri, che approfitta di un errore difensivo per seminare il panico in area e venendo interrotto solo dall’ottima uscita di Surace. Da qui in poi è però monologo Cairoli che, nonostante mantenga il pallino del gioco, passa in vantaggio solo alla mezz’ora con Vismara, che con un tocco pregevole sfrutta l’assist di Zamboni e beffa l’uscita disperata di Zugnoni. Dopo averlo sfiorato con un colpo di testa di Fondacaro, il raddoppio arriva al 40′ con un meraviglioso gol di Gambirasio, bravissimo a insaccare all’incrocio con uno stop e tiro al volo.
La ripresa si apre sempre sotto le tinte giallonere: bastano infatti cinque minuti alla formazione di Cavanna per trovare la rete con Fondacaro, annullata però per fuorigioco. Il numero 7 non ci sta e sale in cattedra, siglando tra 57′ e 59′ goal e assist: sfrutta prima una papera di Zugnoni, che si lascia incredibilmente scivolare una facile presa bassa proprio sui piedi di Fondacaro, poi fa impazzire la difesa avversaria, servendo a Gambirasio il pallone per la doppietta personale. La partita si conclude qui, con il Cairoli ormai sazio e tranquillo e un Ghislieri abbattuto psicologicamente.
SPALLANZANI – DON BOSCO 4 – 2
Dulcis in fundo, la sfida che vede contrapposti i campioni in carica e la squadra cannibale del Girone B (15 punti su 15) è la più emozionante e combattuta di questi quarti di finale: fin dai primi minuti si assiste ad una vera e propria battaglia per il controllo del gioco e del centrocampo. Dopo due punizioni interessanti per entrambe le squadre, Avanzato e D’Alessandro prendono per mano lo Spallanzani, col capitano che al 16′ sfrutta l’assist del numero 7 per segnare con uno splendido pallonetto al volo. Il Don Bosco medita vendetta e pochi minuti dopo sfiora il pareggio con una punizione Di Marco che si spegne poco sopra la traversa. I biancoazzurri fiutano il pericolo e si gettano alla ricerca del secondo goal, che di fatto arriva al 36′ con Avanzato, ma a gioco fermo. Nei minuti finali, un paio di grandi parate di Barcella (sensazionale quella di piede su Virgulto lanciato a rete) tengono vivo il Don Bosco.
L’intervallo fa bene soprattutto ai gialloverdi (in divisa nera), che agguantano il pareggio al 51′: Di Marco questa volta non sbaglia e infila una bellissima punizione all’incrocio dei pali. C’è però ben poco tempo per i festeggiamenti, dato che bastano appena sette minuti allo Spallanzani per ritornare in vantaggio, e questa volta doppio: prima Avanzato finalizza una bellissima azione corale, poi D’Alessandro firma la sua doppietta su rigore. Gli uomini di Damiani tuttavia non si danno per vinti e, dopo una ventina di minuti di gran calcio, il subentrato Rigotti infiamma il finale di partita segnando il 3-2 di testa. Il Don Bosco ci crede e si riversa tutto in avanti, facendo tremare un solidissimo Spallanzani che però, in pieno recupero e con un Avanzato servito magistralmente con un filtrante, trova la rete che chiude il match.
Don Bosco fuori a testa altissima e Spallanzani che si giocherà l’accesso in finale con il Cairoli: sarà una partita tutta da vivere.