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Moto GP / Pedrosa il dominatore

di Roberta Odicino

 

Non c’è nulla da fare, Pedrosa in questo momento è il pilota più in forma della Motogp. Non ce ne voglia Jorge Lorenzo, leader del mondiale, da 5 gare lui ci prova a vincere e 4 volte su 5 ha fallito, solo a Misano ci è riuscito. Ma nemmeno un campione del mondo come lui può nulla contro lo stato di grazia del suo avversario, che tra l’altro ha pure affermato di aver sofferto di chattering durante la corsa; quindi la domanda è: se è riuscito a dominare anche se con quei problemi, che cosa avrebbe fatto senza? Questa vittoria però ha un retrogusto amaro perché i punti di distacco tra i due sono 28, troppi da recuperare contro il ragioniere Lorenzo, la cui filosofia di gara sembra essere diventata: “faccio del mio meglio per vincere la gara ma se non ci riesco non mi dispero e penso solo al campionato”. Non che questo atteggiamento sia sbagliato solo che così lo spettacolo ne risente. Qual’è stata l’ultima gara appassionante e combattuta di Motogp? Nessuno se lo ricorda più ormai. Forse il prossimo anno con l’arrivo di qualcuno dei campioncini delle classi inferiori la situazione cambierà. C’è solo da sperare.

A una distanza abissale dai primi due chiude Alvaro Bautista che conquista il secondo podio stagionale al termine di un bel duello con il pilota della Yamaha Cal Crutchlow, duello che si è concluso anticipatamente per il pilota inglese che ha finito la benzina a poche curve dalla fine. Bautista ha così completato un podio interamente spagnolo, evento storico per la classe regina, che è invece all’ordine del giorno per la Moto2. Che questo sia il futuro della Motogp: tre spagnoli davanti a tutti?

Una nota di merito va a Casey Stoner che, rientrato dopo 4 gare di stop a causa di un infortunio alla caviglia, è certamente finito fuori dalle posizioni che gli competono, 5° al traguardo, ma da apprezzare sono la sua voglia e il suo coraggio perché rientrare prima del previsto nell’ultima stagione della sua carriera rischiando danni ulteriori non è certo da tutti, ma solo da un combattente come lui. Il suo obbiettivo è chiaro: vincere per la sesta volta di fila la gara di casa di Phillip Island ed un po’ di rodaggio prima di quella data è necessario anche ad uno come lui.

Il capitolo italiano è quanto mai disastroso, nemmeno il solito Dovizioso riesce a risollevarne le sorti, chiude 4° mentre la coppia Ducati chiude al settimo e ottavo posto, con Rossi davanti al compagno di squadra.

Si torna a correre già domenica prossima, a Sepang in Malesia, anche lì Pedrosa sembra essere il favorito, per cui se volete un po’ di spettacolo il consiglio è di guardarvi le gare di Moto2 e Moto3 che raramente deludono in questo contesto.

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