L’onorevole showgirl Carlucci contro Maiani e il nobel Glashow

Carlucci

(aggiornato il 28 febbraio)

Qualche tempo fa avevamo parlato del caso del professor Luciano Maiani, la cui vicenda si fa ora paradossale, comica: una “no-bel” showgirl e parlamentare lo critica e, non contenta, risponde a tono al Nobel Sheldon Glashow, rimediando una figuraccia davanti a quelli che ne sanno un pochino più di lei.

Era stato evocato il rischio del blocco politico della nomina di Maiani alla testa del CNR in seguito allo scandalo della “lettera dei professori della Sapienza” e, in qualche modo, il professore ha incontrato degli oppositori. Udc e An hanno subito dissentito, giudicando “grave” e “uno sfregio alle regole della democrazia” la sua nomina.
Tuttavia queste dichiarazioni di parlamentari interessati alla vicenda (Luca Marconi della Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali e Nicola Bono della Commissione Cultura) non sono niente in confronto allo scalpore suscitato da un’altra lettera, scritta stavolta da un’onorevole del Comitato per i Beni Artistici, Gabriella Carlucci, per chiedere a Prodi, Mussi e ai colleghi della Commissione cultura la revisione della nomina.

La “show-girl da Camera” ha infatti scritto una lettera per criticare –dall’alto delle sue conoscenze scientifiche- la scelta. «Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali. Niente di più falso» -scrive. Riepiloga la carriera del professore: borsa di studio per Harvard, dove studiò con Glashow, con cui pubblicò un articolo «che chiaramente non capì visto che nel 1974 lo rinnegò pubblicando un altro lavoro», ricorda l’esperta. «Glashow addirittura si oppose a che Maiani ottenesse un posto di ruolo al CERN poiché manifestamente non aveva capito una teoria di cui era autore» – continua la lettera. Senza accorgersene, la Carlucci continua a elencare i ruoli di alto livello assunti da Maiani contraddicendo l’incipit della missiva.

Chiamato in causa, Glashow replica e –a riguardo della lettera- afferma: «It falsely claims that I have questioned the scientific competence of Prof. Luciano Maiani, (…)These utterly invidious and untrue allegations were part of a more general attempt to belittle the scientific standing of Prof. Maiani. The letter denigrates his scientific accomplishments over the years», scrive Glashow reputando falsi e maliziosi i commenti della Carlucci.

E conclude duramente: «if there is anything that can damage the image of your country’s scientific institutions, it is the vulgarity and deception of this slanderous attempt at denigration of some of your nation’s most distinguished scientists».

La Carlucci non si ferma neanche davanti a un Nobel e –dopo aver qualificato come “insulti brutali” le repliche di Glashow (?!)- pone una domanda: «se Maiani e i suoi amici sono, come Lei dice, luminari stellari stimatissimi in tutto il mondo, perché non hanno mai vinto il premio Nobel?», manco fosse un Telegatto.

Risponde anche a quanti le scrivono sull’argomento (sempre con insulti, a quanto dice lei, mentre per chi le legge sono critiche ponderate ed educate), risponde e scopre il suo astio: per lei la nomina di Maiani è una nomina politica, il professore sarebbe vicino a Mussi e a Parisi, presidente della Commissione.

Cosa difficile in quanto la proposta è sorta dal “Comitato di Alta Consulenza”, composto da eminenti personalità – italiane ed europee – della comunità scientifica e non dalla giuria demoscopica di Sanremo. Solo dopo, la sua nomina è passata tramite le approvazioni della Commissione cultura delle camere.

Quindi, per poter fare la nomina politica del professore della Sapienza Mussi e Parisi avrebbero dovuto imporlo a delle “eminenti personalità della comunità scientifica”, persone che –all’evenienza- sarebbero in grado di criticare la scelta di uno che, come dice la Carlucci, «non è il migliore scienziato possibile e immaginabile».

Scienziato che –in passato- è stato direttore del CERN di Ginevra e presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, mica cavalcatore di tori a “Buona Domenica” o onorevole-conduttore di “Mela Verde”.

Per saperne di più: E. Carnevali, Quel fisico non sa nulla, La Repubblica, 28 febbraio 2008

2 pensieri riguardo “L’onorevole showgirl Carlucci contro Maiani e il nobel Glashow

  • Marzo 2, 2008 in 11:31 am
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    Ecco, questi sono i classici esempi di casi in cui mi vergogno di essere italiano, e in particolare di essere rappresentato da persone come la Carlucci.

    Ho però apprezzato il blog della suddetta in cui i commenti vengono lasciati nonostante siano tutti contro le discutibili decisioni della showgirl.

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  • Marzo 11, 2008 in 4:39 pm
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    Questi qua, poi, sono gli stessi che fanno sforzi disumani per difendere i vari Ciarrapico, Dell’Utri e Cuffaro….etc…

    Mah… che vergogna….

    Per chi dice che sono tutti uguali bisognerebbe fare un bel VAFFA-DAY!

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