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Le pagelle della Serie A – Recupero della 1^ Giornata

di Giuseppe Enrico Battaglia

 

Le ultime pagelle dell’anno sono le più difficili da fare, perché fonti sicure mi hanno detto che Babbo Natale le segue ogni settimana e ha deciso di basarsi sulle ultime dell’anno per decidere a chi portare carbone e a chi portare i doni chiesti nella letterina (o nella velina nel caso di Matri).

Aspettando insieme a voi la fine della sosta invernale, non posso dunque fare altro che augurare buone feste, porgendovi anche i più sentiti auspici per il 2012.

Arrivederci a tutti, dunque, si ritorna il 9 gennaio!

 

Michael Agazzi voto 4: non è grasso, non ha un vestito rosso, e non ha una barba bianca e lunga, ma con la passeggiata al parco che fa in occasione del primo goal del Milan regala tre punti alla compagine rossonera. Nonostante avesse infatti almeno un secondo di vantaggio su Robinho, riesce incredibilmente a farsi saltare di netto quando ormai è più vicino alla bandierina del calcio d’angolo che alla porta stessa, permettendo all’accorrente Nocerino di mettere in tutta tranquillità nel sacco. La domanda sorge spontanea: ma era in porta in visita o per lavoro? TURISTA

 

Robinho voto 6,5: anche questa volta il suo egoismo non manca di emergere prepotente, giacché manca all’appello un assist per Boateng che sarebbe equivalso allo 0-3. Ha però il merito di concedersi questo sprazzo a partita ormai chiusa, dopo aver servito gli assist per i goal che hanno deciso il match. Nella panetteria dei tre punti rossoneri, dunque, molta farina viene dal suo sacco. MAESTRO FORNAIO

 

Alessandro Matri voto 5-: riuscireste a immaginare Paola senza Chiara? O AC senza DC, o Elvis senza Presley? Ecco, allo stesso modo risulta sempre più difficile immaginare Matri senza Vucinic. Senza la manovalanza lavatrice di palloni, il bello di Sant’Angelo Lodigiano si dimostra inadeguato a far reparto da solo, provandoci in tutti i modi ma risultando precipitoso e poco pericoloso. Ma essendo Natale, è giusto essere tutti un po’ più buoni e perdonare un ragazzo che, a tutti i tifosi juventini, ha regalato più d’una gioia quest’anno. VEDOVA

 

Antonio Di Natale voto 4,5: completamente annullato, non riesce a rappresentare un pericolo concreto nemmeno per un istante e viene completamente annullato dalla retroguardia in divisa rosa “Hello Kitty”. Non pervenuto, ECTOPLASMA

 

Rodrigo Taddei voto 7: la volé con cui butta in rete palla e portiere mette d’accordo esteti e pragmatici, ignoranti e tattici, portando pace nel mondo e sancendo la fine del 2011 della “Maggica” annunciando un’era di pace e prosperità per l’anno in procinto di aprirsi. Se solo si facesse qualche lampada, GANDHI

 

Edison Cavani voto 6,5: come una antilope della savana o una ragazza che non ce la fa più, ha bisogno di spazi aperti e praterie, e la onlus schierata al posto della difesa del Genoa gliene concede almeno tre o quattro solo per vederlo sorridere felice. Lui decide di non rincarare la dose, mettendo a segno due goal e sprecando un paio di occasioni veramente ghiotte, ma a giochi ormai fatti. SPIRITO LIBERO

 

Giampaolo Pazzini voto 7: pone fine alle tragicomiche sfortune dell’Inter insaccando il goal che dà il via al ribaltone nerazzurro, e gli consente di festeggiare la nascita del suo primogenito col gesto della culla eseguito con mirabile maestria davanti alle telecamere. Auguri dunque a colui che ha dimostrato di saper fare centro in campo e anche fuori, CECCHINO

 

Sebastian Giovinco voto 7: i poli magnetici del pallone e delle sue scarpe, essendo diversi, generano un’attrazione che gli consente di avanzare dando del tu al pallone. Questo si traduce in due ottimi assist, puntualmente finalizzati da Biabiany prima e Floccari poi, ma l’encomio per aver svolto un grande lavoro sporco se lo becca di diritto lui. LAVATRICE

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