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Le pagelle della Serie A – 23^ Giornata

di Giuseppe Enrico Battaglia

Ormai i rinvii alle partite della Juventus non fanno neanche più notizia, così ci pensa il Milan a farlo e a disfare le certezze dell’Udinese abbattendola in casa (primo flop stagionale in casa per la compagine di Guidolin).

E mentre il calcio italiano si interroga sul quando è diventato tra  i più arretrati in Europa, il suo campionato maggiore ha regalato spettacolo, colpi di teatro e grandi giocate.

Ecco qui, dunque, le pagelle:

Stephan El Sharaawy voto 7,5: con un golpe ordito dalla giustizia sportiva succede a Re Ibra, prende per mano i rossoneri, e li porta alla vittoria. Si rende protagonista di tre discese allucinanti, che culminano in un assist, un goal, e un infarto per Handanovic. Siamo sicuri che solo Ibra possa creare dipendenza al Milan? THC

Mauricio Isla voto 7: più d’ogni altro è lui a macinare gioco e chilometri. Le sue discese rivoltano il “Friuli” come un calzino, e ubriaca Mexes al punto da fargli dimenticare più volte il buon Totò Di Natale. Peccato che la sua stagione sia finita qui causa infortunio, MARTIRE

Pablo Barrientos voto 6,5:realizza due goal e spreca un’occasione ghiottissima che gli abbassa vertiginosamente il voto. Gli si deve dare atto di non aver mandato in fumo il bellissimo assist al limone duro offertogli da Almiron.

Cristian Chivu voto 4: passi che Caracciolo non ha il tasso tecnico di un Messi, passi che forse non era lui a dover chiudere sull’uomo, ma lasciarlo così libero di ragionare è chiaramente una mossa suicida, e su di lui grava il rimorso di non aver nemmeno tentato di fermare l’airone mentre dirottava il pallone in rete.KAMIKAZE

Andrea Caracciolo voto 7: prende le misure della retroguardia neroazzurra in due occasioni, per poi capire che avvicinarsi troppo alla porta difesa da Julio Cesar sarebbe controproducente. Opta dunque per il tiro a giro dalla distanza, e quando spalanca il compasso il portiere brasiliano può solo far finta di poter arrivare su un pallone il cui destino è ormai segnato. SETTIMO SIGILLO

Michael Agazzi voto 7,5: è chiaramente in giornata sì e questo si ripercuote sulle possibilità di segnare del Palermo. Gli avversari ci provano infatti in tutti i modi, ma lui rimane fiero e invalicabile fintanto che un tiro dal dischetto non pone fine alla sua imbattibilità. CASSAFORTE

Simon Kjaer voto 4,5: si perde l’uomo e lo recupera falciandolo in area affossando la compagine di Luis Enrique. La serata di ieri si erge a emblema di una stagione fin qui assolutamente poco convincente. PASTICCIONE

Stefano Sorrentino voto 6 di stima: si prende due reti su due conclusioni imparabili (considerando che sui rigori si tende sempre ad assolvere i portieri), ma ha la colpa di falciare Cavani causando il rigore del raddoppio partenopeo. Va detto che, data la mole di gioco del Chievo, non ha certo colpe per la sconfitta dei suoi. ASSOLTO

Un pensiero su “Le pagelle della Serie A – 23^ Giornata

  • Francesco

    Voglio aggiungere un voto molto sentito a un giocatore che ho smesso di stimare ormai da anni:

    CLARENCE SEEDORF voto 2. Piedi quadrati, tiri sbilenchi, assist a nessuno, facilità nel perdere palla, lentezza bradipesca nelle ripartenze e incapacità di passare la palla per tentare una giocata che non gli riuscirà mai. Contro l’Udinese sfodera una prestazione mortificante, degna di un panchinaro del Gubbio (con tutto il rispetto per la simpaticissima squadra di Gigi Simoni); ma il Clarence ci ha ormai abituati a prestazioni di così bassa caratura. Ex campione, da almeno cinque anni (se non anche da prima) ha dimenticato come si gioca a calcio. Ma nonostante ogni volta che scende in campo sia l’uomo in più degli avversari, la società continua a rinnovargli il contratto e l’allenatore di turno a schierarlo. IMBARAZZANTE.

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