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“Le meraviglie del mondo sommerso”

“Le meraviglie del mondo sommerso”, mostra fotografica di Lorenzo Terraneo inaugurata il 26 luglio al Palazzo del Broletto, è la prima esposizione del SID, lo Spazio per l’Immagine e il Design, progetto espositivo del Settore Cultura del Comune di Pavia dedicato a Rossana Battaglia, storica e critica d’arte, per tanti anni docente di arte moderna e contemporanea all’Università di Pavia.

 

Nato nell’ambito di “Pavia in rete”, progetto triennale teso a valorizzare i luoghi dell’attività culturale e a dare un nuovo spazio per la cultura nel cuore della città (come dimostra in maniera evidente il recupero architettonico e funzionale del Broletto), il SID è il luogo destinato alle proposte più originali e alla sperimentazione, non solo nell’ambito dell’arte fotografica, ma anche nel campo della video art, della grafica e del design; quindi uno spazio proiettato al futuro, pronto ad accogliere espressioni innovative e forme di linguaggio inedite.

Questo aspetto viene decisamente accentuato dall’allestimento curato da Plano design: smart, economico e anch’esso decisamente rivolto al progresso e alla realtà internazionale; bellissima infatti è l’installazione chiamata photoSHOWall, una parete fotografica costituita dalla scomposizione in quadrati di un’immagine, che rende in questo modo l’ambiente moderno e all’avanguardia.

 

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Roberto Mutti, giornalista e critico fotografico, che ha curato gli eventi e selezionato le proposte fotografiche più interessanti sia di artisti già affermati che di nuovi talenti emergenti.

La mostra, localizzata in due sale del Palazzo del Broletto, è a ingresso libero e terminerà il 27 agosto 2017. Per chi si trovasse a Pavia in questo assolato e afoso periodo estivo, e magari volesse staccarsi per un po’ dai libri, consiglio caldamente di vedere questa piccola, ma impressionante mostra fotografica che in 25 scatti ci porta alla scoperta delle meraviglie nascoste, per avvicinarci a quella “realtà inafferrabile anche se a noi vicinissima che è quella del mondo sommerso”, secondo le parole del curatore.

 

Lorenzo Terraneo, classe 1967, “ci mostra la bellezza di una quotidianità tutta da scoprire” e il tutto grazie alla sua grande abilità fotografica a alla sua conoscenza del mondo animale.

Importante, secondo le parole del fotografo, è “conoscere il fondale e la vita che lo abita”, dal momento che è in questo modo che ogni piccola differenza balza all’occhio e il fotografo può essere testimone di avvenimenti straordinari, a volte nemmeno visibili a occhio nudo.

Ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è il fatto che il fondale fotografato non sia il “comune” fondale marino esotico, ma quello di casa nostra! Tutte le foto sono state infatti scattate a Capo Noli, sulla costa ligure; ma queste foto, è assicurato, sono colorate, limpide, con soggetti a volte molto stravaganti e non hanno quindi assolutamente nulla da invidiare a quelle della Barriera Corallina.

Certo, la fotografia subacquea è difficile, richiede capacità, pazienza e a volte anche molta fortuna, perché vengono concessi davvero pochi scatti al fotografo, ma è questo che mostra la grande capacità di Lorenzo Terraneo, che colpisce con le sue foto armoniose, che mostrano questo mondo nei suoi più vari aspetti, dalla dolcezza di una stella marina che getta le sue uova, fino a foto più riflessive, che portano alla luce la realtà più spiacevole: l’effetto dell’uomo sulla natura così pura e sublime.

Tecnica particolarmente amata dal fotografo è quella della macrofagia, in cui vengono evidenziati particolari minuscoli che mostrano così, appunto, la bellezza nascosta di soggetti che potrebbero sembrare apparentemente comuni e banali.

 

Sebbene siano sole due sale, se anche voi amate la bellezza del fondale marino e delle creature incredibili che ci abitano, vi consiglio di spendere mezz’ora del vostro tempo e visitarla, e apprezzare in questo modo le fotografie di Lorenzo Terraneo, che ha avuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali e le cui opere sono state esposte oltre che in Italia anche all’estero.

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