PaviaUniversità

L’Ateneo Pavese per l’Università de L’Aquila e la casa dello studente

Anche L’Università di Pavia aderisce all’appello della CRUI e invita il personale docente e tecnico amministrativo, ma anche gli studenti e le loro famiglie e i cittadini tutti a versare un contributo  in favore dell’Università de l’Aquila.

In una lettera a tutto il personale dell’Ateneo pavese, il Rettore Angiolino Stella, ha espresso solidarietà alle famiglie colpite dal sisma e al Rettore dell’Università dell’Aquila per il drammatico evento che ha colpito l’Abruzzo nei giorni scorsi.

Il Rettore Stella ha quindi invitato tutti ad aderire all’iniziativa di solidarietà, versando un contributo individuale. I contributi saranno trattenuti sullo stipendio dei mesi di maggio o giugno e verranno versati sul Fondo Università Emergenza Terremoto istituito dalla CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, per la ricostruzione degli edifici dell’Università dell’Aquila danneggiati dal terremoto.

Anche il Cral dell’Università di Pavia intende esprimere la propria vicinanza e solidarietà alla popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto, affiancando l’Università nella raccolta di contributi da parte di soci, amici, simpatizzanti, studenti e cittadini pavesi. A tale scopo la sede del CRAL rimarrà aperta nella sede di Strada Nuova 65, in aggiunta ai normali orari di apertura (martedì 11-13; mercoledì 15-17; giovedì 17.30-18.30) e a partire da martedì 14 aprile, dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 16; e presso Chimica Generale, dal lunedì al giovedì dalle 13 alle 14.

I fondi raccolti verranno versati alla Università degli Studi dell’Aquila a favore della Casa dello Studente .

I dati per effettuare i versamenti sono i seguenti:

Nome del conto: UNIVERSITA’ EMERGENZA TERREMOTO
IBAN: IT 80 V 03226 03203 000500074995

Ulteriori info qui.

Un pensiero su “L’Ateneo Pavese per l’Università de L’Aquila e la casa dello studente

  • Grazie dell’informazione. Avevo appena scritto una mail al Blog di Beppe Grillo perche’ non sapevo di chi fidarmi.
    Spero di aver riposto fiducia nell’IBAN giusto…

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *