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Sport locale, calcio, Lega Pro / La prima volta del Pavia a Como: un 2 a 1 per sognare

di Fabio Muzzio

Gli assenti hanno sempre torto. Quindi ho torto. Mi sono perso una giornata storica.

Questo non significa che non stia ancora esultando: e come non potrei?

La truppa Roselli compie un altro miracolo, questa volta espugnando Como, ed è un risultato storico, perché il Pavia non aveva mai violato il campo lariano.

E questo già basterebbe.

Poi aggiungiamo che ha ribaltato il risultato, mostrando grande carattere; ha imbrigliato i lariani, quindi evidenziato consistenza di squadra; da Como era uscito con il pareggio persino il dominatore del girone Lecce e, infine, il Como era ancora imbattuto in questa stagione.

A questo punto cosa chiedere di più?

“Santo” Roselli non si smentisce e si presenta guardingo nei confronti del Como: ritrova Cesca al centro dell’attacco dopo i due turni di stop forzato, ma è impossibilitato a schierare Statella, anch’egli tornato disponibile dopo la squalifica, ma leggermente infortunato e lo lascia in panca. Conferma i trequarti dei centrocampisti di domenica, Ferrini-La Camera-Redaelli, toglie Lussardi e propone Zanini, che è maggiormente portato alla copertura: primo non prenderle, poi si vedrà.

In retroguardia D’Orsi torna al fianco di Fasano, mentre Kovacsik deve ancora recuperare dall’infortunio, per cui c’è ancora spazio a Teodorani tra i pali. Mi dicono che “Teo” non solo sia stato impeccabile, ma pure autore di un miracolo proprio sul finire dell’incontro: due portieri all’altezza fanno dormire sonni tranquilli.

Chiuso sul nulla di fatto la prima parte della gara, nel secondo tempo i lariani passano con Giampà al 66’. Roselli a quel punto toglie Ferrini e inserisce Meza Colli, portando avanti il baricentro: proprio il paraguagio al 78’ riporta in parità l’incontro. Un’altra felice intuizione del Mister, che azzecca i cambi.

Non basta, perché il Pavia riesce a ribaltare il risultato con Beretta, questa volta autore di un gol in chiusura e non in apertura: all’83’, su assist di Cesca, fa 2-1.

C’è ancora tempo per l’espulsione di Lisi, che bisticcia con Teodorani, e la prodezza proprio dell’estremo sul colpo di testa di Cia che salva risultato e impresa. In proposito un amis mi ha detto “Non so come abbia fatto a tirar fuori il pallone”.

In una domenica di ottobre cordiale e abbastanza insolita per il caldo, la classifica si fa altrettanto molto cordiale e insolita rispetto al freddo vissuto negli ultimi anni.

In effetti, se guardassimo il tabellino di marcia di Roselli da quando ha preso le redini del Pavia nel gennaio scorso è da squadra di vertice.

Teniamocelo stretto un Mister così, fosse per me lo metterei sotto contratto a vita.

Adesso sotto con il Treviso, sempre più in crisi e che al Fortunati verrà a cercare punti salvezza: ma la prima vittoria al Fortunati del Pavia non si può più rinviare.

 

NdR. Fonte immagine:www.laprovinciadicomo.it/

Un pensiero su “Sport locale, calcio, Lega Pro / La prima volta del Pavia a Como: un 2 a 1 per sognare

  • Inchiostro

    Lega Pro, Prima divisione, Girone A, 8a giornata.

    RISULTATI
    Carpi-Lumezzane: 1-0
    Como-PAVIA: 1-2
    Cuneo-Portogruaro: 0-1
    Reggiana-AlbinoLeffe: 1-1
    Treviso-Alto Adige: 1-3
    Tritium-Feralpi Salò: 0-1
    Entella-Cremonese: 0-0
    Trapani-Lecce: da giocare il 22/10/12, ore 20:45
    Riposa: San Marino

    CLASSIFICA
    1- Lecce 19
    2- Entella 14
    3- Carpi 14
    4- Portogruaro 13
    5- Alto Adige 13
    6- Como 11
    7- Trapani 10
    8- Cremonese 10
    9- Lumezzane 10
    10- PAVIA 10
    11- Feralpi Salò 9
    12- San Marino 7
    13- Reggiana 7
    14- Cuneo 5
    15- Tritium 3
    16- Treviso 1
    17- AlbinoLeffe -1
    Trapani e Lecce con una gara in meno

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