La Musa Eretica: ciclo di conferenze su Pasolini

di Cristina Motta e Irene Doda

Lo scorso giovedì14 Marzo 2013 si è dato inizio, presso il Collegio Ghislieri, a una serie di conferenze in ricordo di Pier Paolo Pasolini. Questo ciclo di iniziative, dal nome “La Musa Eretica”, consiste in cinque incontri con i maggiori studiosi del poeta, scrittore e regista e anche in una mostra fotografica e due proiezioni cinematografiche dell’autore.

Durante il primo incontro ha tenuto la conferenza il professore dell’Università degli Studi di Udine Giampaolo Borghello, introdotto e presentato dai due organizzatori dell’iniziativa, gli studenti Matteo Rategni ed Edoardo Maria Ponti.
I due giovani hanno spiegato brevemente la struttura di queste conferenze e il perché del titolo “La Musa Eretica”: «Le muse di Pasolini sono malate e venali, come quelle di Baudelaire, essenzialmente incompatibili; per questo snaturate dalla modernità industriale che non lascia più spazio alla poesia e alla vita che essa esprime», per poi dare la parola al professore.

 

Borghello ha scelto di trattare dell’autore un aspetto spesso meno considerato dalla gente e cioè il Pasolini saggista e politico, intitolando il suo intervento Il corsaro nella tempesta del ‘68. Facendo riferimento agli Scritti Corsari –  una raccolta di articoli e interviste in cuiPasolini affrontò i temi dell’attualità ed ebbe la possibilità di commentare e di polemizzare su questioni specifiche – il professore cerca di concentrare il tema della sua conferenza sulla presenza critica e costante di Pasolini in un periodo molto particolare per la Storia: prima, durante e dopo il ’68. Borghello ripercorre dunque le tappe dell’azione politica e sociale di Pasolini in quegli anni: da un iniziale appoggio al fascismo al passaggio al comunismo, credendo che fosse il solo a poter fornire in quel momento storico una nuova cultura vera, all’attività di regista, portando sul grande schermo con Accattone e Il Vangelo secondo Matteo la realtà di quegli anni. Proprio nel ’68 Pasolini inizia a scrivere e intervenire su molti giornali e fa sentire la sua personalità forte e presente nei confronti degli eventi che stavano stravolgendo la storia.
Negli ultimi anni della sua vita infine Pasolini affronta la fase Corsara, in cui lascia definitivamente la sua impronta in questo mondo e in quel periodo e diventa il simbolo dell’intellettuale impegnato, portavoce dell’idea marxista, con una costante presenza critica nella realtà.

Il professor Borghello conclude l’intervista recitando alcune parti degli scritti dell’autore e, dopo aver risposto alle domande di alcuni partecipanti, ringrazia i suoi ascoltatori e si congeda. Matteo Rategni ed Edoardo Maria Ponti danno dunque appuntamento alla prossima conferenza, salutando così il pubblico: « Vi aspettiamo giovedì 28 Marzo, con il professore Gerardo Guccini, dell’Università di Bologna, con l’intervento Dalla rappresentazione del mito alla personificazione tragica: lo strano colloquio fra i greci e Pasolini».

Per chi fosse interessato pubblichiamo il programma delle prossime conferenze dell’iniziativa “La Musa Eretica”:

PROGRAMMA

Giovedì 28 marzo – ore 21.00
Aula Goldoniana
Dalla rappresentazione del mito alla personificazione tragica: lo strano colloquio fra i greci e Pasolini
Gerardo Guccini (Università di Bologna)

Giovedì 9 maggio – ore 21.00
Aula Goldoniana
Il corpo, il sacro, il potere: la scrittura-testamento dell’ultimo Pasolini
Pasquale Voza (Università di Bari)

Lunedì 20 maggio – ore 21.00
Aula Goldoniana
Un frocio e basta
Giovanni Giovannetti (fotografo e editore) e Carla Benedetti (Università di Pisa)

Lunedì 3 giugno – ore 21.00
Aula Goldoniana
La borgata dalla letteratura al cinema: un limbo fra Italia contadina e Italia consumista
Maria Antonietta Grignani e Federica Villa (Università di Pavia)

15 – 26 aprile
MOSTRA
Salone San Pio, dalle ore 9.00 alle 12.30
Esposizione di fotografie abbinate a citazioni a cura dell’associazione L’isola che non c’è di Saronno e proiezione del filmato La voce di Pasolini con Toni Servillo

PROIEZIONI CINEMATOGRAFICHE
Aula Goldoniana, ore 17.30
Giovedì 9 maggio Teorema (1968)
Lunedì 3 giugno Accattone (1961)

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