La moda maschile a Pitti Immagine Uomo 94

Dall’11 al 15 di giugno la Fortezza da Basso di Firenze è tornata, come di consueto, a essere protagonista della moda maschile, grazie a Pitti Immagine Uomo, giunto ormai alla 94esima edizione.

Pitti Uomo è una manifestazione interamente dedicata al “pronto moda maschile” e richiama, per due volte all’anno, centinaia di brand, che mostrano le proprie collezioni per la stagione successiva.

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I primi dati di chiusura mostrano segnali incoraggianti soprattutto per il mercato internazionale. Ben il 45% degli espositori proveniva dall’estero, mentre, per quanto riguarda le presenze, si registra una forte crescita degli Stati Uniti (+24% rispetto allo scorso giugno), seguiti poi da Olanda, Canada e India. In leggero calo i visitatori italiani, a conferma di un periodo ancora difficile per il mercato interno.

In totale, più di 1200 brand e circa 19.000 buyers, per oltre 35.000 visitatori.

Questa edizione registra numeri da record anche sui social, con ben 35.000 post e 7 milioni di interazioni, provenienti in gran parte da Instagram. D’altronde, è risaputo che il mondo di Pitti Uomo non è fatto solo per buyers ed espositori, ma anche per modelli e bloggers che si danno appuntamento a Firenze per mettere in mostra  i loro migliori outfits. Girando tra gli stands della Fortezza da Basso, infatti, non è difficile imbattersi in quelli che vengono chiamati scherzosamente “peacocks” (pavoni), accerchiati, di solito, da decine di fotografi in cerca degli abbinamenti migliori o più insoliti.

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Tra le eccellenze della moda italiana spiccano i grandi nomi, come quello di Cucinelli, che nel suo stand propone una collezione dai toni chiari, per un look rilassato e dalle linee pulite. Non è da meno Tagliatore che,  nel rispetto della tradizione sartoriale napoletana, espone il suo ormai famoso doppiopetto, svecchiato grazie alla sapiente combinazione di materiali ricercati e ad un taglio giovanile e avvitato, rimanendo comunque adatto alle situazioni più forbite.

Zegna, invece, per la prossima stagione estiva crea una collezione che si ispira al tennis, lontana da ogni eccessivo formalismo grazie all’uso appassionato di ogni colore possibile. Anche Corneliani, sebbene si mantenga su toni più tradizionali – sabbia, blu e bianco, su tutti -, mette in mostra una collezione estiva a metà strada tra l’elegante ed il casual.

Interessanti le proposte di Gabriele Pasini, che unisce colorazioni e fantasie inconsuete al più classico dei completi a tre pezzi, per l’uomo con personalità, che vuole essere elegante ma non banale.

Doverosa anche la menzione a Superduperhat, giovane brand fiorentino di cappelli, che cerca di rendere moderno un accessorio non per tutti, con stampe e cuciture colorate fatte a mano.

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In generale, sembra che per la stagione estiva 2019 il must have del guardaroba maschile sarà il completo a quadri, di qualsiasi dimensione e colore, spesso abbinato con una polo in maglia per un look rilassato, come mostra bene L.B.M. 1911.

Per le camicie, apprezzata la seta con micro fantasie, meno le fantasie floreali, mentre il vinaccia dovrebbe essere uno dei coloro più gettonati, sia per le giacche che per la maglieria.

La prossima primavera vedrà anche il ritorno del bomber in pelle, ma colorato o con lavorazioni e stampe, come è stato possibile vedere dalla collezione presentata, per esempio, da Latini.

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Come sempre, ormai da qualche anno a questa parte, l’evento di Pitti è andato a coinvolgere tutto il capoluogo fiorentino.

Roberto Cavalli ha sfilato nel monastero della Certosa, mentre l’altro special guest di questa edizione, il londinese Craig Green, ha fatto scendere le modelle in passerella nella bellissima cornice del Giardino di Boboli. Ricordiamo anche lo stilista Fumito Ganryu, che ha presentato a Pitti la sua prima collezione dopo essere uscito dal noto marchio streetwear giapponese Comme des Garçons.

Dopo quasi un anno di assenza, dovuto alla scomparsa della direttrice Franca Sozzani, fa il suo gradito ritorno anche L’Uomo Vogue, rivista cartacea interamente dedicata alla moda maschile, che a Pitti ha festeggiato il suo 50esimo anniversario.

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Conclusa anche questa edizione, i riflettori della moda si spostano subito su Milano, dove prenderà il via la Milan Fashion Week, con le sue star, il suo glamour, ma soprattutto le sue grandi sfilate.

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