Scienza

Indiscienza: non fatevi ingannare

Tutte le superfici della geometria tradizionale sono bilaterali: hanno due facce una superiore ed una inferiore o una interna ed una esterna. Per passare da una faccia all’altra bisogna bucare la superficie o scavalcarne il margine. Nel 1858 il matematico e astronomo tedesco August Ferdinand Moebius scrisse un trattato sui poliedri, nel quale introdusse per la prima volta una figura geometrica rappresentata da una superficie allungata ritorta di centottanta gradi con una sola faccia e un solo bordo, “percorribile” all’infinito. Questa strana figura incuriosì molti artisti che la concepirono come la rappresentazione artistica dell’infinito.

Il nastro di Moebius per il suo fascino e la sua semplicità è stato scelto come logo di Indiscienza, l’unica associazione in Italia unicamente formata da studenti che si occupa di organizzare un festival di divulgazione scientifica. È un’iniziativa ACERSAT e i partecipanti sono alunni del Collegio Ghislieri.

L’associazione organizza un festival tutti gli anni, quest’anno sarà dall’ 8 al 14 aprile al Collegio Ghislieri. Lo scopo è già evidente nel nome. Indiscienza significa infatti in direzione della scienza, ma anche “scienza indipendente”, l’ obiettivo è quello di avvicinare alla scienza e ai suoi segreti non solo le scuole (che parteciperanno numerose) ma anche i cittadini che, se distanti dal mondo scientifico, potranno cogliere l’occasione per avvicinarsi alla divulgazione.

Il tema del festival dell’anno scorso era Miti scientifici e come sfatarli, le fake news della scienza insomma, ideato per rispondere ai temi che movimentano la società e difendersi dagli inganni dei social su argomenti scientifici come i vaccini, l’AIDS e il suo legame con l’HIV, in modo da acquisire conoscenze fondamentali e scegliere i canali corretti da cui attingere le informazioni.

Quest’anno invece il tema è IngannaMente, si concentrerà su un altro tipo di inganno. Si spiegherà ad esempio che a volte il cervello non è in grado di interpretare ciò che gli occhi gli trasmettono e proprio per questo viene ingannato; si parlerà del delirio, inganno massimo della mente nei suoi stessi confronti. Venerdì 12 aprile ci sarà un evento interattivo un Quiz scientifico con Botta di Coulomb nel quale verrà offerto anche un rinfresco.

locandina indiscienza

Il tema IngannaMente sarà sviluppato ogni giorno con una serie di esperimenti, tenuti dai ragazzi di Indiscienza, divisi in 6 macro-aree: chimica, fisica, matematica, medicina, biologia, scienze naturali e geologia insieme. E attraverso conferenze tenute per la maggior parte da importanti divulgatori scientifici. Il ciclo inizierà con Carlo Faggi (in arte Mago Fax) con la conferenza dal titolo Illusionarum il grande lunapark della mente e si chiuderà con l’evento Scienza in musica di Lorenzo Baglioni nell’Aula Magna del Collegio. Il festival è totalmente gratuito ma è necessario prenotarsi alle conferenze al link https://www.eventbrite.it/e/registrazione-indiscienza-2019-ingannamente-58484754475 .

Luca Perri, nella sua conferenza Astrobufale, riprenderà l’argomento fake news parlando dei meccanismi mentali che ci portano a credere alle bufale, e su questa scia il 7 maggio Roberto Burioni, noto medico e divugatore scientifico, terrà una conferenza al Collegio Borromeo dal titolo La scienza e le bugie. I moderatori saranno due alunni di medicina: Giuseppe Paolo Grieco, socio di Indiscienza e Francesco Brucchi, alunno del Collegio Borromeo.

La settimana scientifica proposta da Indiscienza è una buona occasione per scoprire aspetti e segreti della nostra mente che riguardano anche la vita quotidiana e che spesso non ci sono chiari o di cui non cogliamo il significato.

Insomma tanti appuntamenti e tante cose da imparare… IngannaMente vi aspetta.

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