InChiostroVeritas (5) – Gli eroi di “oggi”: i mentori!
di Matteo Merogno
La riflessione della scorsa settimana sulla necessità di trovare nuovi stimoli ci spinge a fare un passo avanti, interrogarci ancora e trovare possibili soluzioni. È necessario ricominciare a fare sul serio, rimettere al suo posto quel meccanismo difettoso che potrebbe far ripartire tutto l’ingranaggio sociale. Un meccanismo che è confuso, che si è adeguato e lentamente sta dimenticando chi è, che dopo secoli di incertezze comincia addirittura ad auto-annichilirsi. Mi riferisco all’ormai famoso uomo “di oggi”, che vive senza chiedersi il perché, che non riesce per un attimo ad astrarsi per decidere di sé e si arroga il diritto di sputare sentenze. Il consiglio più filosofico, più giudizioso per “indurlo alla guarigione”, è probabilmente quello di concentrare la riflessione su se stessi. Autointerrogarsi. Smetterla di spostare l’accento su altre cose, che rischiano di diventare semplici scuse. Per l’ennesima volta (cosa che ripeterò a non finire): comprendere. Se siamo in un periodo di crisi, non solo economica ma anche sociale, la responsabilità è solo di chi la società la crea e contemporaneamente la vive: l’uomo. Che, anche se non vuole ammetterlo, è spaesato, spaventato, aggressivo, insicuro. Gli manca un punto di riferimento, uno specchio in cui riflettersi per migliorarsi. Gli manca un mentore, un eroe positivo che non solo lo faccia riflettere, ma che maieuticamente, come direbbe il buon Socrate, lo guidi verso la comprensione di sé. Ecco perché ci siamo inventati l’angelo custode, i supereroi, il maestro di karate kid. Vogliamo essere ispirati. Vogliamo qualcuno che ci dia il buon esempio. Che ci faccia essere persone migliori. Di questi eroi contemporanei non ce ne sono più molti, perciò sembrano scomparsi, ma in realtà operano passo dopo passo nel tessuto sociale. Sono i nostri mentori!
Combattono contro il mare di genitori che assecondano i figli in tutto o oppure li ostacolano in tutto, tra i professori che insegnano solo mere nozioni credendo di essere onnipotenti, tra i politici che con la demagogia si prodigano per la società e intanto la distruggono. Vogliono fare la differenza. I mentori possono davvero salvare la società. Sono, come dire, la fata turchina del tuo inconscio, sei tu all’ennesima potenza. Loro cambiano il mondo partendo da quello delle singole persone e io spero proprio che ce la facciano. Anzi, forse sta già accadendo.
Infatti io dico tutto ciò perché di mentori ne ho ben due. Mi tengono incollati alla vita, mi insegnano che non bisogna mai aver paura di partire da sé. Grazie Monica. Grazie Cristina.
Ripartite sempre da voi stessi. Forse se troverete un mentore, e ve lo auguro, questo farà un po’ meno paura. Lo slogan della settimana? PARTO DAL MIO MONDO PER CAMBIARE IL MONDO!
Non ridere, non piangere, ma comprendi!
Per dire e suggerire ;-): inchiostroveritas@gmail.com