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Il portiere fa il Car-danno, la finale sarà tra Spallanzani e Fraccaro

Dopo due anni dalla sua ultima volta, il Fraccaro ritorna in finale dell’Intercollegiale e lo fa dopo aver eliminato per 2 a 1 un Cardano troppo caotico, che paga la poca organizzazione tra i reparti e soprattutto due incredibili “papere” del suo portiere, decisamente in serata no.

I gialloblu tuttavia partono bene, sfruttando la propria fisicità e approfittando di un Fraccaro sceso “molle” in campo per cercare subito la rete: subito al 2′ infatti Cucinelli serve un gran pallone per Giacchino, il cui tiro è però murato dalla difesa biancorossa. Col passare dei minuti i fraccarotti si risvegliano e tentano l’assalto, sfruttando prima una punizione dal limite causata da un fallo di mano, e poi un calcio d’angolo. Ma è all’11’ che c’è la prima vera occasionissima del match: Cucinelli serve dalla sinistra un cross al bacio, Visinoni non se lo lascia ripetere due volte e colpisce con un grandissimo tuffo di testa a botta sicura. Sembrerebbe goal, ma Gravel si esibisce in una parata sensazionale, strozzando in gola l’esultanza dei gialloblu.

Il Fraccaro fiuta il pericolo, e al 18′ una bellissima azione personale di Pagliara, in dribbling in mezzo alla difesa del Cardano al completo, si conclude con un tiro debole e a lato. È l’ultima vera azione pericolosa fino al goal, segnato proprio da Pagliara al 38′: un lancio lungo dalla retroguardia biancorossa sembra una palla persa, ma l’indecisione di Del Prete, che esce in enorme ritardo, permette al numero 9 di recuperare la sfera, superare il portiere e insaccare a porta vuota.

Il Cardano tenta la reazione immediata, ma è nuovamente Gravel (sicuramente il migliore in campo) a mantenere il vantaggio dei suoi, con un’uscita in scivolata a deviare il tiro di Giacchino. È tuttavia il Fraccaro a chiudere in attacco la prima frazione, con Piombo che, dopo aver ubriacato il suo marcatore, spreca una grandissima occasione, calciando a lato dalla breve distanza.

Il secondo tempo si riapre sempre sotto il segno di Pagliara, che al 47′ si ripresenta dalle parti del portiere e colpisce solo l’esterno della rete. È un Fraccaro ad ogni modo uscito molto meglio dagli spogliatoi, con più grinta e organizzazione, che rischia solamente intorno al quarto d’ora della ripresa con una carambola in area da calcio d’angolo. Il Cardano non ne approfitta e più tardi, al 74′, addirittura sfiora l’autogol: Mosca cerca il cross in area e Cara, tentando la deviazione, manda la palla a pochi centimetri dal palo.

È solo il preludio al doppio vantaggio fraccarotto: Mosca si lancia sulla fascia destra e scarica un diagonale piuttosto debole e senza pretese. Del Prete però ci mette il suo, incredibilmente non tocca e la palla è libera di rotolare in rete.

A tenere accese le emozioni ci pensa Pedrini, che a pochi minuti dal termine affossa in area Giacchino: per l’arbitro è rigore ed è proprio il numero 8 a realizzarlo. È un goal della bandiera che tuttavia vale poco: il Cardano non riesce a trovare occasioni per il pareggio e dovrà accontentarsi della finalina contro il Cairoli, mentre il Fraccaro si prepara per la sfida finale contro i campioni in carica.

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