Il giuramento del Presidente degli Stati Uniti
«A partire da oggi dobbiamo rimetterci in moto per rifare l’America».
«Oggi io vi dico che le sfide che abbiamo dinanzi sono reali… Non le affronteremo facilmente nè in breve tempo. Ma sappiate questo: America, queste sfide le affronteremo».
«Un uomo, il cui padre 60 anni fa non sarebbe stato neanche servito nei bar, è diventato presidente e oggi può pronunciare il giuramento più solenne».
Sulla Bibbia che fu di Lincoln, sorretta dalle mani della moglie Michelle, ha giurato a Washington il 44mo presidente degli Stati Uniti, Barack Hussein Obama. Una cerimonia grandiosa, davanti al Campidoglio – sede del Senato americano – a cui hanno preso parte oltre due milioni di persone, sfidando un freddo polare e ingenti misure di sicurezza. Il rito del giuramento si è aperto con una preghiera del pastore evangelico Rick Warren, poi la voce di Aretha Franklin ha cantato l’orgoglio degli afroamericani. Subito dopo i giuramenti: prima il vice Presidente Biden seguito dal Presidente Obama che ha recitato, di fronte al Chief Justice della Corte Suprema, la formula tradizionale: «“Giuro solennemente che adempirò fedelmente all’incarico di Presidente degli Stati Uniti, e preserverò, proteggerò e difenderò, al meglio della mia capacità, la Costituzione degli Stati Uniti”, che Dio mi aiuti». Infine l’atteso discorso, durato 18 minuti, disponibile in versione italiana: http://www.corriere.it/Speciali/Esteri/2009/Discorso_Obama/
Molti altri appuntamenti sono stati programmati in questa giornata storica: dal pranzo ufficiale al Congresso, alla parata lungo Pennsylvania Avenue; dalla dipartita di Bush e famiglia in elicottero, al ricevimento alla Casa Bianca dove in serata si è insediata la famiglia Obama.
Per la versione in lingua inglese del discorso ed i principali video della cerimonia: http://www.nytimes.com/2009/01/20/us/politics/20text-obama.html http://edition.cnn.com/video/
