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Henn-na hotel: il futuro del turismo?

Giorni di pioggia e di festeggiamenti per eliminare i brutti ricordi della sessione appena terminata ed inaugurare un nuovo semestre, dal quale ci aspettiamo come ogni volta il meglio, con interminabili liste di buoni propositi che ci ripromettiamo di portare a termine. Qualcuno guarda già lontano, pensando alle vacanze estive, immaginando allegramente di avere già terminato anche la successiva sessione di esami, sdraiato sotto una palma con un cocktail in mano. Altri invece si vedono in viaggio, in posti ancora sconosciuti, e c’è chi sogna di intraprendere un’avventura tutta tecnologica come quella che avrà inizio a luglio in Giappone.

Stiamo parlando dell’Henn-na hotel, il primo albergo low cost con una gestione high-tech. Aprirà nella zona di Nagasaki, conosciuta per essere stata una delle aree colpite dalla bomba atomica nella Seconda Guerra Mondiale, si troverà più precisamente all’interno di un parco tematico che ricorda l’Olanda del 1600. Ad accogliere alla reception non si avrà più un caloroso sorriso di benvenuto ma alcuni robot, ciascuno adibito ad una funzione diversa, fredda e decisa la comunicazione, tutto per rendere più veloce il servizio ed evitare qualche intoppo. Solo parte del personale sarà robotico, tra le funzioni che l’uomo non svolgerà più avremo il check-in e il check-out, il robot che custodirà le valigie prima e dopo questi momenti, il macchinario che porterà i bagagli in camera, bar e lavanderia. Gli ospiti avranno a loro disposizione tablet per interagire con la reception, le stanze saranno fornite di sensori per la regolazione automatica della temperatura e della luce che contribuiranno al risparmio energetico, altro obiettivo dell’hotel.

Innovativa sarà anche la modalità di accesso alle camere, facilitata dalla tecnica del riconoscimento facciale: non si avrà più quindi il temuto problema di dimenticare la chiave o la tessera nella stanza. I costi saranno contenuti e varieranno in base alla stagione e la camera scelta. L’Henn-na hotel sarà l’incipit di un nuovo modo di fare turismo? La clientela, in questi tempi di innovazioni tecnologiche, di mondo digitale dove tutto è raggiungibile con un click, sarà attirata a trascorrere le proprie vacanze in un nuovo universo abitato da macchine… non animate? I sorrisi, le emozioni, i sentimenti, uno scambio di battute, un occhiolino, un benvenuto sentito, un addio dispiaciuto, chi ci ripagherà di queste mancanze?

Se vogliamo la velocità e la precisione, l’immediatezza e il silenzio, il controllo e la freddezza diamo quindi il benvenuto al possibile futuro del turismo!

Valentina Fraire

Studentessa al primo anno di Scienze e tecniche psicologiche presso l'Università degli Studi di Pavia

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