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Giovani volontari cittadini del mondo

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Oggi “Tocca a noi! I giovani non sono il nostro futuro ma il nostro presente”: ha esordito così ieri mattina il presidente del CSV, Pinuccia Balzamo, nel suo saluto di benvenuto alla conferenza stampa di presentazione di “Giovani volontari cittadini del mondo Youth Socially Engaged”, progetto promosso dal Centro Servizi Volontariato di Pavia (CSV) insieme al Comitato locale AIESEC di Pavia. Alla conferenza, accanto ai referenti delle associazioni coinvolte, sono intervenuti anche i rappresentanti degli Enti locali che hanno patrocinato l’iniziativa. L’Assessore all’Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia, Rodolfo Faldini; l’Assessore alle Politiche per la Coesione Sociale e il Volontariato della Provincia di Pavia, Francesco Brendolise; e il Consigliere provinciale Giacomo Galazzo referente per l’associazionismo giovanile. Entrambe le istituzioni hanno espresso il desiderio di accompagnare questo progetto, facilitando anche l’incontro  tra i giovani pavesi e i cinque studenti volontari, arrivati da vari continenti, per questa esperienza di volontariato.

Proprio in merito al concetto di “volontariato”, Alice Moggi, Direttore del CSV ha sottolineato il desiderio di andare oltre l’idea del volontariato quale atto di dono gratuito, per promuovere un concetto più ampio di volontariato inteso come cittadinanza attiva, ossia impegno e responsabilità nei confronti del bene comune e al contempo esperienza per l’accrescimento delle competenze. I cinque giovani stranieri che han preso parte a questo progetto provengono tutti dai rispettivi Comitati Locali di AIESEC, organizzazione che da 62 anni opera a favore della mobilità internazionale con lo scopo di portare la pace e favorire il pieno sviluppo del potenziale umano.

Il Progetto prevede l’accoglienza di cinque studenti, un ragazzo e quattro ragazze, provenienti rispettivamente da Ghana, Tunisia, Brasile, Georgia e Indonesia, perché possano vivere un’esperienza di volontariato in cinque associazioni non-profit pavesi. Si tratta di:

Gabriela de Carvalho, brasiliana di 24 anni, volontaria presso la Lipu, che da 20 anni ha in gestione l’Oasi Bosco Negri di Pavia, con lo scopo di realizzare azioni concrete per difendere la natura selvatica;

Tamar Kruashvili, dalla Georgia, 20 anni, volontaria presso il Comitato Pavia Asti Senegal che dal 1988 sostiene in Senegal  progetti di cooperazione multisettoriale in sinergia con partner locali e in Italia promuove percorsi di educazione allo sviluppo e all’intercultura nelle scuole;

Irna Juli Mega, dall’Indonesia, 26 anni, volontaria presso Villa Flavia, che attraverso il Centro Diurno integrato sostiene gli anziani anche attraverso attività di animazione, socializzazione e integrazione nel territorio;

Nesrine Dhaouadi, dalla Tunisia, 21 anni, volontaria presso Babele, associazione si occupa di persone e nuclei familiari stranieri presenti a Pavia, soprattutto attraverso progetti  di mediazione linguistica e culturale;

Daniel Boakye, dal Ghana, 29 anni, che attualmente sta approfondendo i suoi studi universitari di marketing in Ucraina e sarà inserito presso il Centro Sportivo Italiano quando arriverà in Italia il 23 settembre.

Irna, Tamar, Gabriela, Nesrine (nella foto da sinistra a destra) e Daniel insieme ad Aiesec creeranno learning circles e/o workshops, dove si parlerà di volontariato in tutte le sue sfaccettature e si cercherà di coinvolgere i giovani pavesi. L’esperienza durerà 2 mesi, è iniziata con i primi di settembre e si concluderà nell’ultimo fine settimana di ottobre con un evento pubblico di condivisione dell’esperienza aperto a tutta la cittadinanza.

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