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Fuoristrada vs SUV

Le vetture con quattro ruote motrici sono presenti sul mercato da decenni ormai e, essendo funzionali in molte situazioni, vengono utilizzate sia come auto normalissime che come mezzi per il soccorso in luoghi impervi. Caratterizzate da un’altezza da terra maggiore rispetto alle auto con trazione su due sole ruote, sono state per lungo tempo snobbate in Europa per i loro elevatissimi costi di gestione mentre in America sono diffusissime. Con il progredire della tecnologia i fuoristrada duri e puri hanno guadagnato terreno, rimanendo auto da utilizzare in situazioni incredibili, come ad esempio guadare un fiume o riuscire a circolare con molta neve cumulata sull’asfalto. Sono diventati anche mezzi utilizzabili tutti i giorni, versatili e comodi, anche nel più intenso traffico cittadino, sfruttando il connubio tra meccanica ed elettronica. Grandi ed indistruttibili monumenti dei fuoristrada sono la Mercedes-Benz Classe G, Land Rover Defender e Jeep Wrangler. Per noi è normale chiamare con il termine fuoristrada ogni tipo di mezzo con trazione integrale (4X4), ma in realtà esistono anche i SUV, gli sport utility vehicle. Mezzi frutto dell’incrocio tra auto normali e fuoristrada: hanno altezza da terra maggiore rispetto ad auto normali, ma minore rispetto al fuoristrada; possiedono quindi minori doti nel fuoristrada ed una maggiore attitudine alle lunghe percorrenze. Vengono apprezzate per la seduta di guida alta, per l’impressione di maggior controllo sulla strada e per la maggiore comodità in salita e discesa dall’auto. Non tutte sono munite di trazione integrale, consentono comunque di avere un maggiore controllo su fondi viscidi e leggermente accidentati, grazie anche a sistemi elettronici riservati proprio a loro. Esempi di SUV molto diffusi sono Land Rover Range Rover Evoque, Nissan Qashqai e Fiat 500X. Da pochi eletti, i SUV hanno consolidato la loro posizione scalando le classifiche di vendita, aumentando sempre di più i numeri di modelli, versioni ed accessori. Quasi ogni marchio ne ha almeno uno nei propri listini, si passa da SUV comuni come la Qashqai, fino a quelli più esclusivi come la Bentley Bentayga. Questo nuovo “super-SUV” di casa Bentley è già stato ribattezzato come il SUV più veloce e costoso della storia. Queste auto hanno così tanto successo da causare forti perdite in modelli che sono sempre stati molto produttivi, come ad esempio le SW o i monovolumi, ponendo fine alla produzione di modelli storici. Ciò accadde quando la Nissan introdusse la Qashqai,e la Nissan Almera fu dismessa. C’è chi odia questo nuovo segmento, reputandolo inutile per via delle dimensioni maggiori (che causano quindi maggiori consumi e maggiore inquinamento) e della maggiore altezza da terra rispetto alle avversarie normali. Questo può essere vero se si osservano i SUV più anziani, ma adesso, grazie alla tecnologia, prestazioni e consumi sono quasi uguali. Ora come ora vengono preferiti ad auto come le SW o alle classiche berline come la Ford Focus per la maggior versatilità. Naturalmente esistono le eccezioni a tutto ciò e possiamo vedere per le strade auto che sembrano normali SUV, adatti a del semplice sterrato, ma che in realtà sotto nascondono doti da fuoristrada. Jeep Cherokee, Jeep Grand Cherokee e Land Rover Range Rover sono gli esempi migliori. Auto costose, glamour e con linee moderne che nascondono sotto la carrozzeria doti incredibili, naturalmente non a prezzi proprio così accessibili. C’è chi ha ceduto definitivamente ai SUV e ne proporrà di nuovi come ad esempio Lamborghini o Maserati, c’è chi non cede come Ferrari e chi non ne può fare a meno come BMW, che oltre a SUV normali crea SUV coupé (BMW X4 e X6). Alcuni costruttori hanno fatto dei fuoristrada il loro marchio di fabbrica, creando miti inarrivabili, ma con i cambiamenti del mercato hanno dovuto anche loro adattarsi, creando SUV nell’aspetto, ma fuoristrada duri e puri nella sostanza.

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