Attualità

FAKE NEWS: breve guida per non cascarci

In Italia ci sono pochi laureati.

FALSO. Ci sono troppi laureati in materie umanistiche e troppo pochi in fisica e scienze matematiche.

I vaccini aumentano il rischio di autismo nei bambini.

FALSO. Nessuna prova medica che confermi la relazione fra vaccini e autismo nei bambini.

Il Senato modifica la l. 126 del codice stradale, per concedere gratuitamente la patente auto agli immigrati, assegnando ai rifugiati 30 punti invece che i 20 passati ai cittadini italiani.

FALSO. Eppure a crederci furono ben ottantaseimila italiani.

Ecco cosa sono le Fake News: informazioni false. Tutto inventato da menti diaboliche per vendere, per attirare l’attenzione, per alimentare 031016hillarye distribuire odio gratuito. Niente di più lontano dal vero. Non è un fenomeno così recente come si può immaginare. Le fake news sono sempre esistite, solo che prima del web 2.0 e prima dei social erano piuttosto innocue, ci mettevano mesi a diffondersi e spesso cadevano sul nascere, senza aver modo di andare troppo lontano. Oggi le notizie fanno il giro del mondo in una manciata di minuti e la quantità di informazione è tale da sembrare infinita, ma paradossalmente più siamo inondati da questo mare di informazioni, più siamo disinformati e se non ci armiamo di un appropriato senso critico, capteremo nozioni imprecise o addirittura completamente errate. L’apoteosi delle Fake News può essere ricollocata alle elezioni americane del 2016. Pare che sia stata più seguita la parte contraffatta e modificata sui social (principalmente Facebook), che quella reale ed effettiva. Fra le più grossolane ne cito due: una su Hillary Clinton, che la vedeva finanziatrice dell’Isis e una su Papa Francesco che avrebbe voluto e sostenuto la presidenza di Donald Trump. Il numero di americani, e non, che abboccarono a simili incitamenti è sconcertante. Non per nulla le Fake News sul presidente Donald Trump, sono le più diffuse sul web, sui giornali e in TV.

Le Fake News sono esche perfette per attirare i lettori, e i giornali usano titoli magnificati per suscitare scalpore e quindi interesse. È il caso del quotidiano Libero, quando nel gennaio 2017 pubblicò on-line , un articolo intitolato:

UN ASTEROIDE CI COLPIRÀ IL MESE PROSSIMO: SULLA TERRA CI SARANNO CATACLISMI

Leggendo poi, si scopre che l’asteroide passerà davvero vicino alla Terra, solo che per vicino si intende a ben cinquantuno milioni di chilometri, e di cataclismi neanche l’ombra.

Il fenomeno delle Fake News può diventare problematico se non si prendono accorgimenti per contrastarlo. Dunque possiamo verificare la veridicità della notizia prima di condividerla e prima ancora di crederci!

Alcuni accorgimenti:

  • Esamina l’URL attentamente; i “siti nido” delle Fake News quasi sempre, usano nomi affini a quelli dei quotidiani ufficiali (esempio: Il Fatto Quotidaino);
  • Naviga su Google per controllare se qualcun altro ne parla, se non ne trovi traccia è piuttosto plausibile che si tratti di una Fake News;
  • Leggi l’articolo: a volte la verità è nascosta all’interno di esso e il titolo è l’unico detentore di quel fake, servito a procurarsi quanti più lettori/condivisori possibili.

Esattamente come abbiamo imparato a difenderci da virus e batteri, dobbiamo imparare a difenderci dalle falsità. Creare un sistema immune alle “Fake News”. Come? Non è difficile se guardiamo alle cose con la giusta dose di pragmatismo e senza dimenticare il senso critico, indispensabile per filtrare l’acquisizione di nozioni VERE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *