Esce di scena un mito: addio Land Rover Defender

Dopo 68 anni di onorata carriera, se ne va un mito delle auto: la Land Rover Defender. Il fuoristrada per eccellenza, oltre 2.000.000 di pezzi venduti, è costretto alla pensione. Nel mondo dell’auto molti rimpiangeranno la regina, unica ed indistruttibile.

Stiamo tutti tranquilli però, la regina tornerà nel 2018 con una nuova generazione. I meno informati si staranno chiedendo come mai non venga più prodotta. Purtroppo, le sempre più stringenti norme anti inquinamento hanno costretto la Land Rover a mandarla in pensione. Sarebbe stato costosissimo ammodernare, sia in termini di motori che di sicurezza, un modello passato indenne per quasi sette decenni. Questa macchina verrà ricordata per moltissimo tempo, grazie anche alla sua incredibile resistenza. Circolano infatti moltissimi esemplari con almeno 30 anni di vita che non intendono cedere alla vecchiaia. Nessuno la dimenticherà, un po’ come la VW Maggiolino, la 500 e la Mini. La Defender annovera anche tra i suoi guidatori personaggi famosi in tutto il mondo, sia reali che immaginari. Basti pensare alle Defender presenti in molti film della saga di James Bond oppure alla Regina Elisabetta II, che ne possiede una e ne ha guidate moltissime nel corso della sua vita. Questa vettura ha riscontrato un enorme successo, è stata amata da tutti ed è scesa qualche lacrima a chi la produceva. La realizzazione di questo mito è stata opera dei dipendenti dell’impianto di Solihull, che hanno detto addio alla loro creatura con un lungo applauso. Addirittura si è a conoscenza dell’orario esatto dell’ultima Defender assemblata. Erano le 9.25 del 29 gennaio 2016. La produzione doveva terminare prima, ma a causa dell’aumento della domanda, la produzione è stata prolungata di alcuni mesi.

Per noi è la Defender, ma all’inizio il suo nome era un altro: Serie I. Fino alla Serie IV userà questo nome, per poi cambiare nell’odierno Defender. Nel corso del tempo è stata realizzata in innumerevoli versioni, allestita per il fuoristrada estremo, trasformata in auto da lavoro, cabrio, pick-up, auto dell’esercito e delle forze dell’ordine di mezzo mondo. Sono state impiegate in ogni condizione climatica, dal fango fino ai pendii sassosi più ripidi. Nessuno o quasi le poteva fermare. Grazie agli aggiornamenti dell’ultimo decennio, è stata anche resa più confortevole e adatta alla città. Naturalmente, questo suo uso è improprio secondo la maggior parte dei suoi estimatori, che allo smog preferiscono il fango degli sterrati. Con la pensione, molti pensano che la sua erede non sarà degna del predecessore. Non si sa ancora molto, ma la nuova Defender sarà più moderna e tecnologica. Nessuno sa se perderà le sue doti di fuoristrada estrema o se finirà in poco tempo la sua carriera per il debole successo. Forse assisteremo alla rinascita di un mito e, chi lo sa, forse cambierà anche il nome. Tutti gli appassionati sono in grande attesa per il fatidico rilancio: il 2018.