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Elettrificazione dell’auto: finalmente la svolta?

In un mondo in cui l’inquinamento sta distruggendo l’ambiente naturale e fa collassare tutto, si sta sviluppando da oltre 20 anni una nuova tecnologia. Essa riguarda le auto ibride, cioè mosse da un motore a benzina più uno elettrico o un motore diesel più uno elettrico, e le auto totalmente elettriche. Questi nuovi mezzi stanno spopolando, grazie al mix di tante tecnologie che vengono proposte per inquinare meno. L’auto ibrida più famosa al mondo è la Toyota Prius. Dopo di lei, altri costruttori ne hanno create altre.

Non solo l’ibrido, ma anche l’elettrico, si è sviluppato negli ultimi anni. Queste tecnologie hanno percentuali di vendita ancora piuttosto basse a livello globale, ma sono un primo segnale di speranza per un futuro più green. Oltre alle richieste per la vettura capostipite delle ibride, nelle ultime settimane si è verificato un evento inaspettato: la febbre da auto elettrica. Tesla, con la nuova Model 3, ha realizzato numeri record di ordini per una vettura elettrica. Ha letteralmente polverizzato i dati di vendita di alcune delle sue concorrenti. Ad esempio la Nissan Leaf, non proprio dello stesso segmento ma anche lei elettrica, in cinque anni ha realizzato più di 200.000 esemplari. Per la Model 3 invece sono state aperte poco tempo fa le prenotazioni, verrà consegnata non prima del 2017, ed ha già bruciato ogni record con 325.000 ordini, di cui 256.000 in soli tre giorni. Elon Musk, il fondatore di Tesla, è rimasto quasi scioccato per un successo così veloce. Nessuna auto al mondo aveva raggiunto fino ad all’ora cifre così alte, il tutto è reso ancora più sconcertante dal fatto che sia elettrica.

Dati di poche ore fa dicono che il 5% di chi ha ordinato la Model 3, ne ha chieste ben due! La Model 3 non è la prima elettrica di Tesla, la prima vera vettura elettrica ad essersi imposta come possibile avversario temibile, fu la Model S. Grande berlina concorrente di Mercedes Classe S e BMW serie 7, ha detronizzato le regine, per numero di vendite, in numerosi paesi del mondo. Che sia l’inizio di una rivoluzione?

Toyota e Tesla stanno provando a rivoluzionare la mobilità su ruote, creando scompiglio. Con la progressiva creazione di versioni ibride di auto che conosciamo bene, ad esempio Toyota Yaris o Rav-4, stanno facendo crescere le coscienze green di tutto il modo. Toyota propone una vasta gamma di ibridi, per quasi ogni segmento. Il compito di coprire il settore del lusso spetta invece a Lexus, che in Europa propone solo ed esclusivamente motori ibridi. Non solo Toyota e Tesla credono in queste tecnologie. BMW, Renault, Nissan, Peugeot… ogni costruttore ha ormai in listino o è in procinto di presentare una nuova vettura.C’è chi ha avuto successo e chi no. BMW con la sua i3 ha creato la prima utilitaria di lusso ibrida ricaricabile o elettrica. Anche i grandi costruttori si sono resi conto che il progresso non si può fermare.

L’elettrificazione e l’ibridazione delle auto è iniziata, il processo ormai è irreversibile. Chi prima era scettico ora si sta ricredendo davanti a risultati così eclatanti. La ricerca per rendere sempre più abbordabili queste vetture sta facendo passi da giganti. La già citata Toyota Prius fu la pioniera della nuova era, con almeno quindici anni di anticipo. Fu ritenuto un azzardo, che però ora conta svariati milioni di vetture vendute nel mondo. L’ibrido di Toyota è il più conosciuto al mondo ed è ritenuto il migliore. Ibrido ed elettrico sono due tipi di propulsioni che si intrecciano. Usano modi diversi di mobilità per raggiungere un unico scopo: migliorare l’ambiente.

Con il continuo miglioramento dell’autonomia delle batterie, gli strumenti per la ricarica in movimento, l’affinamento delle tecniche in generale consentono miglioramenti che aiuteranno le auto di nuova concezione a diffondersi. Possono avere linee futuristiche, possono creare scalpore e clamore, possono essere successi senza precedenti oppure flop su ogni fronte, le auto del futuro sono già qua e tra poco invaderanno le nostre strade.

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