Cosa viene dopo
di Francesca Perucco
La Nave è gremita, sono tanti, ne riempiono le aiuole e si arrampicano sui prati ancora verdi d’estate, sono mille e migliaia, di tutte le età, dalle parlate ansiose e così sinceramente colorite di accenti. Ci sono mamme e fratelli, le nonne al telefono e i padri in macchina, tabagisti per necessità, comunque sia. Romanzarci è facile; è di nuovo settembre, è di nuovo tempo di test di medicina. Si scommettono futuri, sicurezze, prospettive, “ io voglio tre figli, farò il chirurgo”, “ sono sei anni ma poi mi pagano, il mio ragazzo fa filosofia”, le vocazioni si sprecano, le dita si incrociano e l’ipocrisia di un sogno è all’agguato. Come non biasimare il desiderio esasperato di un futuro ad accesso programmato.
Il racconto è tragicomico ma la realtà delude troppi dei quanti oggi scelgono di studiare con passione e coraggio materie umanistiche, poco competitive sul mercato italiano dei laureati. La dicotomia fra propensione e prospettiva ci interroga e ci vince, quasi quasi non riconosciamo più scelte sincere da convenienze.
Sfilano statistiche ed echeggiano luoghi comuni, le testimonianze pesano tanto quanto la coscienza di ascoltarle. Gli illusi e i sognatori si confondono.
Vorremmo provare ad indagare queste sensazioni, a capire cosa ci offre l’università, quando ci aiuta e quando, invece, solo ci rassicura. Raccoglieremo delle testimonianze e di nuovo discuteremo statistiche. Iniziamo su questo numero provando a chiarire quali siano i servizi che offre la nostra Università in questa direzione.
Il Cor, è uno sportello dell’Università che aiuta le matricole durante la scelta del corso di studi, offre orientamento in itinere per la ricerca di stage e tirocini e soprattutto supporta la ricerca di occasioni lavorative post laurea.
A questo proposito cura i rapporti con una serie di aziende pubbliche e private, che sottoscrivendo un abbonamento annuale, hanno accesso garantito alla banca dati di Vulcano che raccoglie i curricula dei neo laureati, li visionano e quindi pubblicano sul portale offerte di lavoro consone.
Il portale Vulcano è un progetto sostanzioso del Cor, che aiuta il neolaureato che sceglie di aderirvi a stendere il suo curriculum e a renderlo accessibile e competitivo rispetto alle proposte di impiego o di stage. Nel caso di alcuni corsi di laurea specialistica, come economia, l’adesione al progetto è addirittura da consegnare obbligatoriamente insieme alla domanda di laurea.
A cura del Cor è anche l’evento del “Career Day” meglio conosciuto come “Porte aperte alle imprese”. Ve ne sarete accorti: i cortili dell’università si tingono di blu e si popolano di banchetti, dépliant informativi e colletti sorridenti. Anche se può sembrare un balletto formale di presentazioni e nozioni e strette di mano, testimonianze dirette ci dicono possa rivelarsi molto utile perché nessun impeccabile curriculum letto on-line convince quanto un incontro vis-à-vis con l’intimidito neolaureato.
Più delicata è la questione degli stage che figurano come occasioni di impiego limitato nel tempo atte a saggiare le proprie competenze e ad avvicinarsi al mondo del lavoro. La segreteria di facoltà può risultare più adatta in queste situazioni a mediare tra le esigenze dello studente e le proposte delle aziende; si tratta spesso di esperienze formative più che lavorative, dove l’impegno dello stagista è giusto che sia ripagato dall’attenzione del datore a valorizzarne il ruolo.
Un servizio diverso è offerto dal Comune tramite lo sportello “SpazioGiovani” rivolto ad un bacino di utenza più vasto che raccoglie studenti medi, universitari e non in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta alla promozione di bandi e concorsi e borse di studio, offerte di lavoro per il servizio civile estero. Informa, inoltre, i cittadini su tutti quei corsi di formazione professionale esterni che non competono all’università.
SpazioGiovani rappresenta quindi non una realtà alternativa al Cor, bensì un servizio più vicino alle esigenze del territorio che può dare un contributo importante al dialogo fra università e mondo del lavoro.
Questo è il panorama dei servizi che ci circonda, il discorso continua sul prossimo numero quando raccoglieremo le testimonianze degli ancora studenti e dei già laureati per capire come la realtà si concilia con tutto questo.