Cultura

Con rispetto nerdando

Di Manuele Siciliano

 

Tra tablet, smartphone, GoogleGlasses e iOrologi da 10.000 dollari ormai viviamo già nella fantascienza più sfrenata. Tutti i gadget supertecnologici che 30 anni fa si vedevano in Star Trek ormai sono realtà di fatto e oggetti di uso quotidiano.
Giusto il teletrasporto (in fase di lavorazione da anni) e la spadona Klingon per squartare i nemici mancano all’appello, purtroppo.
Potremmo dire che questi sogni fantascientifici siano un aroma generale che avvolge questa seconda decade del 21esimo secolo, ma quest’anno in particolare, il 2015, sembra aver terrorizzato le menti dei nostri predecessori.
Perché, pur non potendo immaginare minacce come la crisi ucraina, l’Isis o il 20ennale di Inchiostro, molte penne hanno già versato laghi di inchiostro e china, immaginando come il futuro della razza umana potesse essere minacciato proprio nel  2015.
Qui di seguito tratterò di tre opere che hanno descritto un 2015 più o meno apocalittico; opere a voi più o meno familiari secondo il vostro livello di sfigatnerdaggine (geek is the new cool bitches, deal with it)
1- IL 2015 È L’ANNO D’ARRIVO DI MARTY MCFLY IN RITORNO AL FUTURO- PARTE II

Livello di nerdaggine richiesto: Minimo.
Per poterlo apprezzare o almeno esserne a conoscenza non devi saper distinguere a occhio uno stormtrooper da un clone (nonostante sarebbe una qualità apprezzabile).
Anche i sassi hanno visto Ritorno al futuro, e a parte un paio di blocchi di calce particolarmente scontrosi e refrattari, gli è pure piaciuto; Ritorno al Futuro è un’icona dei film anni ’80 e parte della cultura pop odierna.

Per chi negli ultimi 30anni avesse vissuto sotto i blocchi di calce di cui sopra, questa è una piccola sinossi.
Doc alla fine del primo film carica Marty e la sua pulzella sulla DeLorean e viaggiano nel futuro per salvare il loro figlio futuro dalla galera.
Qui li aspettano risse, viaggi nel tempo, paradossi eccetera ecc… Le solite cose.

E un sacco di latex.
E caschetti.
E altre cose tremendamente anni ’80.
Ma li amiamo per questo, ammettiamolo.
Scherzi a parte, gli scenografi hanno voluto costruire un 2015 tendenzialmente positivo e stupefacente, lontano dai distopismi orwelliani, in cui i mali del mondo non sono un superpartito cattivo o lo scorretto usa di una tecnologia avanzatissima, ma più banalmente la stupidità delle singole persone.
Volendosi distaccare dai toni cupi e cyberpunk di Blade Runner e non volendo fare previsioni che si sarebbero rivelate sicuramente erronee,  gli scenografi hanno avuto mano libera nel ricreare il mondo del futuro e lo hanno creato come sarebbe piaciuto a loro, un po’ inventando di sana pianta e un po’ informandosi davvero su quali sarebbero potuti essere gli sviluppi tecnologici entro il 2015.
E se su macchine e skateboard volanti hanno sbagliato, su altre cose ci sono davvero riusciti: hanno previsto Skype e le video –chiamate, l’aumento nell’uso delle telecamere di sicurezza, schermi televisivi piatti e altre cose graziose.

Cosa degna di nota 1: La Nike ha annunciato che per celebrare il film quest’anno farà uscire il modello di scarpe auto allaccianti usato da Marty McFly.

Cosa degna di nota 2: TONY HAWK HA GUSATO IL PROTOTIPO DI UN HOVERBOARD FUNZIONANTE.
Non commenterò la notizia perché potrebbero esserci dei bambini a leggere, andiamo avanti.

 

2- IL 2015 È L’ANNO IN CUI È AMBIENTATO NEON GENESIS EVANGELION.

Livello di nerdaggine richiesto: Medio-alto.
Diciamo che se unisci i brufoli sulla faccia di un fan esce fuori la scritta “SHINJI MERDA”               .
È un anime per nerd senza speranza MA, essendo un classico conosciuto e consigliato ovunque, rientra comunque nel mainstream, per quanto classico intramontabile.

Perché, ebbene sì, Evangelion ha tutto quello che si cerca in un prodotto di animazione ed è stato uno dei primi anime in assoluto ad inserirlo.

Ragazzetto sfigato che pilota il robottone al posto del solito pilota figo? Check!
Ragazzine di contorno che non guastano mai? Check!
Botte da orbi tra mecha e mostri? Check!
Esoterismo, Cabalismo e riflessioni sulla natura umana? Check!
Approfondimento psicologico su tutti i personaggi? Check!
Squisite scene morbose leggermente oltre il limite anche per gli standard giapponesi? Check!
Un finale incomprensibile che permette ai fan di schernire chi non lo apprezza dicendo “Eh ma tanto non lo hai capito, 2deep4u”? Check.

Naturalmente tutto quello che ho detto fino ad ora è riduttivo: NGE è DAVVERO un ottimo prodotto di animazione, apprezzabile anche dai non appassionati al genere.
Non ho intenzione di fare spoiler perché voglio che siate voi a guardarlo; comunque, il 2015 di Evangelion è decisamente post-apocalittico: nel 2000 un meteorite ha colpito i ghiacciai artici, causando uno scioglimento della calotta polare, sconvolgendo il clima e costringendo le nazioni a dichiararsi guerra a vicenda per appropriarsi delle risorse.
Cosa degna di nota: hanno lanciato un Kickstarter per piantare sulla luna un modellino della Lancia di Longinus, una delle armi usate nell’anime.
Per ora hanno già raccolto 350.000 dollari degli 800.000 necessari.

 

3 – È L’ANNO DELLA FINE DEL MONDO IN 20TH BOYS

Livello di nerdaggine richiesto: Alto-estremo.
Nessuno arriva a leggere le opere di Naoki Urasawa per caso, e c’è un semplice motivo per spiegarlo.
Sono fenomenali.
Superiori a quasi qualsiasi altra cosa abbiate letto fino a quel momento, letteratura compresa.
Per intreccio, tematiche e realizzazione ogni opera di Urasawa è un capolavoro a sé stante.
Naturalmente è sconosciuto ai più, e anche chi lo conosce spesso non ha i 7 euro a volume necessari per leggerne le opere (naturalmente i più temerari possono leggere tutto in scan).

Trama: così complicata (e bellissima) che non posso accennarci, altrimenti qualsiasi cosa dica è uno spoiler.
Diciamo solo che una profezia che predice la fine del mondo nel 2015 rischia paurosamente di avverarsi, visto che chi l’ha scritta è diventato il padrone del mondo e punta a finirlo a breve.

Spero che questa piccola digressione vi sia piaciuta, e che l’unica fine che vediate quest’anno sia quella della sessione d’esami.
Lunga vita e prosperità.

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