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Come in una conchiglia

Si sono presentati fin da subito in modo misterioso: «Non nella sede centrale dell’università… Sarebbe troppo rischioso» Tuttavia, alla fine, l’intervista si è svolta tranquillamente e Gokkun Giapponis ha parlato a nome dei goliardi dell’Abalonis Secta.
Esiste da circa due anni, è esclusivamente maschile ed evita contatti sia coi cittadini che con gli altri ordini goliardici. Tranne che con l’Ordo Clavis Universalis, dal quale provengono due membri della setta e a cui viene riconosciuta la preminenza nell’ambito pavese – anche per aver portato avanti la pubblicazione del Numero Unico, il periodico della goliardia locale. Cosa che non ha impedito all’Abalonis Secta di compiere un gesto provocatorio: inviare papiri con tutti i crismi nelle altre città universitarie italiane, presentandosi come Ordine Supremo di Pavia.
La setta recupera la memoria delle “compagnie” studentesche vive fino agli anni ’60 (1), una delle quali si sarebbe radunata a un bar il cui bancone era sormontato da una conchiglia. Questo simbolo rinvierebbe però a una “leggenda” tramandata oralmente: lo studente che fosse stato rifiutato per la terza (o nona) volta da una donzella avrebbe dovuto imprecare contro la sua crudeltà sulle rive del Ticino. Dal fiume sarebbe sorta una conchiglia (dalla forma “eloquente”) pronta a soddisfare le sue brame. Gokkun, biologo pentito, individuò detto mollusco nell’abalone detto anche Haliotis, “aliotide” od “orecchio di mare”: è quello che campeggia sullo stemma e dà il nome alla setta. Anche il manto di questi goliardi ricorda detta credenza: è blu come l’acqua del Ticino e giallo come i riflessi lunari sulla conchiglia. L’amore per l’esoterismo, tipico dell’Abalonis Secta, aggiunge un altro significato al simbolo: esso descrive la condizione dei suoi membri, “chiusi” come lo è la perla nell’ostrica, finché non riterranno completa la propria formazione. Essa consiste nello scambio di letture e pensieri, perlopiù di natura iconoclasta ed anticonformista (Gokkun ha citato H.P. Lovecraft e il suo senso del Male come trascinamento dell’uomo in leggi universali che lo sovrastano). Molta importanza ha la ritualità che perpetua l’esistenza e l’identità del gruppo. Ne è esempio l’accompagnamento dei neofiti alle secche del Ticino, alla ricerca di vongole di fiume. Ogni membro della setta ne porta una al collo. Si distingue per dimensioni quella del Principe Gran Vongola. C’è poco spazio per il tipico gioco goliardico; tutt’al più, qualche gita per night club. L’Abalonis Secta ha partecipato anche al Gay Pride, sia per affiancare chi sfida i pregiudizi, sia per solidarietà squisitamente personale. Gokkun ha ventilato l’opportunità di detronizzare anche i più forti simboli dei totalitarismi novecenteschi, compiendo un’operazione simile a quella dell’Apfelsaftfront (“Fronte del succo di mela”) in Germania. La spregiudicatezza tipica del pensiero goliardico è vissuta da questa setta come amore per la provocazione, anche fine a se stessa. È insofferenza verso i tabù, le inibizioni e i pregiudizi che impediscono un atteggiamento “puro” verso la vita. Questo “esoterismo” ha sia pro che contro: permette un maggiore percorso conoscitivo ma comporta anche una certa autoreferenzialità, così come la rinuncia a quell’aneddotica che potrebbe essere trasmessa dagli altri ordini.

(1) Per informazioni sulla goliardia pavese tra il 1921 e il 1967, consultare Torchio Addominale (raccolta dei Numeri Unici), Biblioteca Universitaria, CPAV. UNIVERSITÀ 27. Ringraziamo Michele Saglio per la segnalazione di questo materiale.

@EricaGazzoldi

31 pensieri riguardo “Come in una conchiglia

  • Molto interessante questo articolo sulla gogliardia e il gogliardismo del paese. A chi ci si rivolge per ricevere il numero unicco.
    grazie 1000

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  • La Condomista

    Questa Abalonis mi piace…

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  • Pinko Pallino

    Dite alla Condomista di cambiare fornitore.. sia di bamba che di condom e relativo ripieno

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  • Dio t'assista.

    Che gente, che livello.
    Erika Gazzoldi premio pulitzer.

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  • S’è fatta na certa

    Facciamo che almeno per questo articolo, carissimo e gaudentissimo pinKo pallino, evitiamo di fare polemiche?
    Gaudeamus alla rinata goliardia pavese 🙂

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  • Joy Division

    Se l’Abalone fa Goliardia mio nonno in carriola fa il pugile. Rinata la goliardia pavese un cavolo, questa gente conosce solo le piazze telematiche! JD

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  • Ovidio Kinder

    Fa un po’ ridere l’affermazione che la Goliardia pavese sia rinata grazie all’Augustus, al Labirinto, all’Abalone e alla Loggia, visti i culi che ci siam tirati noi della Chiave per tener alto il nome della Goliardia pavese in città e all’estero…riguardo l’articolo preferisco non esprimermi, non vorrei mai diventare volgare!

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  • S’è fatta na certa

    Gent.le signor Kinder, penso che nessuno tolga nulla alla Chiave e ai suoi meriti parlando anche di altri ordini, non crede?
    La Goliardia pavese, me ne dolgo, ma non è riassumibile o sintetizzabile in quella di nessun ordine specifico.
    Sarebbe alquanto supponente e, a mio modestissimo parere, poco goliardico assurgere a unici detentori del gioco goliardico in Papia, per quanto la Chiave sia attualmente l’ordine più conosciuto e più attivo che ci sia.
    Se siete così “forti”, imperituri e conosciuti, non vedo il motivo di cotanto astio nei confronti dell’ Abalonis o dell’Augustus; tutto questo risentimento è forse indice di una fragilità interna e di insicurezza?
    Non capisco come ce la si possa prendere se non perché ci si senta minacciati, da cosa o chi poi non si sa, se non si ritiene questa setta un ordine goliardico al suo pari.
    Sentitamente

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  • Ovidio Kinder

    Mio caro amico, da commento ho scritto che trovo comica l’affermazione che la Goliardia a Pavia si sia riavegliata grazie ai sopracitati ordini, vista la sempre costante presenza della Chiave negli ultimi 30 anni. Mai ho parlato di inferiorità degli altri ordini o altro, anzi ho appunto evitato di esprimermi riguardo ad un qualcosa di ben più simile ad una loggia massonica che ad un ordine goliardico come l’Abalone in questione.

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  • Mi chiedo se l’autrice non si vergogni almeno un po’ continuando a scrivere pezzi dei quali non verifica le fonti. Mi chiedo se chi commenta inneggiando alla rinata Goliardia pavese non si vergogni nel contribuire alla divulgazione di notizie false.
    L’intervistato appartenente al famigerato abalonis secta non è altro che un caro ragazzo istruito a dovere dal principe della chiave per prendere per il culo chi come voi pensa che un ordine goliardico possa nascere da un giorno all’altro. Nel leggere l’intervista nessuno di voi sedicenti goliardi si è chiesto, visti i toni ed i contenuti, o si è fatto sfiorare dal dubbio che potesse essere tutta una presa per il culo? Ebbene, è a questo punto facile individuare da che parte stia la goliardia e da da che parte stiano quelli che si aggrappano disperatamente a qualcosa che li attrae ma della quale non comprendo non dico l’intima essenza ma nemmeno i più elementari rudimenti.

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  • Pinko Pallino

    Anche l’Augustus non esiste, l’ha inventato il Principe della Chiave facendo impersonare il loro reggente da un mendicante trovato su Strada Nuova.

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  • Ovidio Kinder

    Veritas e Pinko hanno ragione, ho inventato tutto quanto io.
    non esiste l’Abalone, non esiste l’Augustus, non esiste la Loggia (un ordine di sole donne?? hahahaha!) nè tantomeno il Labirinto.
    esiste solo la Chiave, tutto il resto è nella mia mente e basta
    Guliardon VIII, Princeps Clavis

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  • Pinko Pallino

    Chiariamo però che esistono le Dame della Lögia, questo non è confutabile

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  • Chicchirichì

    Propongo la nomina di Erica Gazzoldi a Gran Mongola dell’Abalone

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  • Pinko Pallino

    A parte tutto, prima di scrivere baggianate, sarebbe bastato verificare sulle bolle circolanti per Pavia e provincia. il più alto in carica nell’Abalone è l’attuale Rex, Tatone I Abalonis

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  • Quindi era tutto uno scherzo ed io che ci avevo pure creduto…. siete dei veri Goliardi perchè io ho riso, voi avete riso ed anche chi ha subito lo scherzo ora se la ride. almeno piange dal ridere

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  • Ovidio Kinder

    Lo scherzo di creare nuovi ordini goliardici immaginari è finito, continueremo ad esser sempre e solo noi della Chiave gli unici a Pavia. Ringrazio sentitamente tutte le comparse degli altri ordini immaginari pavese: i miei amici al secolo che si son vestiti da Abalone, i barboni che si son travestiti da Augustus prendendo i mantelli dai costumi da Babbo Natale, i finti Labirintini presi tra i chierichetti del Duomo e per finire le ragazze di strada che si sono finte Dame della Lögia (in nomen omen). A Pavia c’è solo la Chiave, gli altri non esistono per davvero.

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  • Io se erica vuole sono disponibile per un’intervista. Paravento e voce camuffata uniche condizioni.

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  • Gran Maestro Di Bernarda

    Suggerisco a Erica un futuro articolo sulla Goliardia come anticamera della Massoneria, prendendo l’esempio di ordini come l’Abalone. Di sicuro interesse.
    Al fratello S’è fatta na certa mando un TPA, ci vediamo in via Sant’Epifanio!

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  • Pinko Pallino

    Ma perché è stato cancellato l’intervento dell’amico Di Bernarda?
    Non si può scrivere MASSONERIA? Si offende l’Abalone? O altri?

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  • Inchiostro

    Caro indirizzo IP 87.9.99.15, che hai commentato questo post con nicknames quali “Pinko Pallino”, “Veritas” o “Dio t’assista.”, come da regolamento di questo blog “Per un adeguato uso del blog è necessario rispettare un’unica semplice regola: quella della continenza verbale, dei toni e delle modalità di espressione.
    Ciò significa che chi effettua dei commenti (sia esso un utente o un membro della redazione) deve usare un linguaggio corretto, che si addice al contesto giornalistico che questo blog e questa testata giornalistica si propongono. Di conseguenza, ogni commento contenente espressioni triviali, offensive o eccessivamente accese verrà eliminato a discrezione del direttore del blog (o su segnalazione di un altro membro della redazione).”

    Pertanto, il commento di Gran Maestro di Bernarda non è stato approvato per i suddetti motivi.

    La Direzione

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  • Pino Pinguino

    Si censura a tutto spiano, che bello!
    Metto un paio di parole per farmi censurare: Massoneria, Censura, Falso, Inchiostro

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  • Chi è quel figlio di buona madre che si sta spacciando per il sottoscritto?

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  • Chicchirichì

    Non capisco il motivo per cui sia stata censurata la mia proposta di nomina a Gran Mongola. E’ cosa ben nota che le popolazioni centro asiatiche siano ghiotte di molluschi, per cui non capisco proprio il perchè..o forse siamo un briciolo razzisti?

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  • Monaca di Ponza

    Vi pregherei cortesemente di rimuovere il post di tale “inchiostro”. Questo post contiene infatti l’espressione ingiuriosa “Gran Maestro di Bernarda”. L’espressione rimanda sia a contesti massonici (gran maestro), sia a discussioni triviali da bar (il termine “Bernarda” è chiaramente evocativa dell’organo sessuale femminile: la figa.). Quel post viola l’unica regola fondamentale di questo blog: quella della continenza verbale (1), la regola dei Tony, nota a tutti, (2), nonché la regola delle modalità di espressione (3).
    Una simile trivialità è inaccettabile, mi reputo offesa come donna ma soprattutto come donna di chiesa, pur se residente in una delle località più in del jet set italiano.

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  • Tony Concilianti

    Finalmente qualcuno dimostra un po’ di senno, la situazione sta degenerando e siamo ormai sull’orlo dello scontro istituzionale. Suggerisco a Inchiostro di nominare 10 saggi per portare delle proposte chiare in questo post, altrimenti finirà tutto affanc..

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  • Inchiostro

    Ringraziamo il prezioso intervento dell’indirizzo IP 87.0.94.173 e i suoi Tony Concilianti, che pur stridono con quelli molto meno utili alla discussione di Pino Pinguino (che pure scrive dallo stesso indirizzo).
    Ci scusiamo per il disguido per cui un commento del suddetto Gran Maestro è andato letteralmente perduto, nel quale ci ricordava che il proprio Internet Protocol address è 2.233.181.122 (come già sapevamo, comparendo insieme a nickname e mail accedendo ai commenti come amministratori), lo stesso di Abalone e Chiccirichì. A proposito del commento di quest’ultimo non siamo affatto razzisti con le popolazioni centro asiatiche, semmai parecchio divertiti nel caso in cui “harleywolf@hotmail.it” fosse davvero il suo indirizzo mail.
    Ci congratuliamo infine con sorella di Ponza per l’arguzia e il sarcasmo del proprio intervento. Ci dichiariamo pienamente e profondamente contriti per esserci permessi di adoperare toni così contrari al nostro proprio regolamento; ci difendiamo proponendo di non offendervi mai più, di fuggire le occasioni prossime di peccato e tirando in ballo proprio il Gran Maestro e la sua scelta molto freudiana del proprio nickname.

    La Direzione

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  • Tony Concilianti

    Pino Pinguino è mio cuggino, tutto vero stavolta!
    Ci ho prestato la connessione perché a casa sua in Basilicata non ce lanno. Mi ha detto che voleva solo farci un giro su Youporn e invece è venuto a commentare qui, non lo sapevo! Le mie sentite condoglianze

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  • Tony Concilianti

    Inchiostro, noi della Basilicata non abbiamo capito metà di quello che hai scritto nell’ultimo intervento.. tipo sulla monaca di ponza e il gran maestro della bernarda

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  • Basta arrabbiarsi, c’è il Principe della Chiave anche dietro ai commenti di ‘Inchiostro’…quanta goliardia su questo articolo!

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  • La veritas mi fa male lo so

    Chi è che si spaccia per Veritas?
    Che sia un millantatore è chiaramente desumibile dalla grammatica approssimativa e dal fatto che, come inchiostro potrà agevolmente confermate, solo Veritas scrive con ip malesi o di qualche altro paese del l’organo riproduttivo maschile (cazzo).

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