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Comandano loro, ALLEGRI e CONTEnti

di Simone Lo Giudice

Hanno già messo le mani sul campionato. Anche se la classifica è corta, sul campo non c’è storia. Allegri e Conte si sono già seduti al tavolo dello Scudetto e hanno prenotato una cenetta a due. Se la giocano tra pochi intimi. Numeri a parte, Juventus e Milan sono le squadre migliori, quelle che giocano con il sorriso e che hanno lasciato il segno.

Alla Juve è bastato un po’ di Pepe per battere la Lazio. Non è stata una bella partita, ma è un’altra grande affermazione dei Bianconeri. Conte è rimasto uno dei pochi allenatori capolisti ancora imbattutti in Europa, insieme a Roberto Mancini del Manchester City (e pensate che in questo weekend è caduto pure lo stakanovista Guardiola con il suo Barcellona). E la Juve resterebbe in vetta anche se dovesse perdere a Napoli, nel recupero di martedì sera. Se son rose fioriranno. Ma intanto la Juve va fortissimo e gioca già come se fosse primavera.

Il Milan ha servito il poker al malcapitato Chievo, grazie anche dalla doppietta del “centenario” Ibrahimovic (con quelle di stasera sono 101 le sue reti in Serie A). Rispetto alla Juve tutta corsa e organizzazione, il Milan sembra più anarchico. Si tratta di una differenza sottile comunque. Diciamo che dove non può arrivare Allegri, ci arrivano i suoi giocatori con la loro classe. Conte in questo senso sta facendo forse un lavoro anche più grande, perchè ha tra le mani una squadra buonissima ma non fortissima.

 

L’Udinese ritrova la vittoria contro la Roma. Guidolin ha gli stessi punti di Allegri, ma pensare che lo Scudetto possa sbarcare in Friuli è un’utopia. Perchè il rendimento in casa è eccezionale, ma quello in trasferta va troppo a singhiozzi per essere quello di una capolista.

A singhiozzi va pure la Lazio, soprattutto contro le grandi squadre (contro Milan, Napoli e Juventus ha racimolato appena 2 punti). Klose e compagni le suonano soltanto alle piccole, un dato comunque da non trascurare. La sensazione è che Reja detterà legge nei derby capitolini quest’anno, mentre in campionato reciterà un ruolo da co-protagonista.

Benissimo il Palermo di Mangia invece, che tra le mura amiche fa 6 vittorie su 6 partite (come l’Udinese). Ma lascia perplessi il rendimento alla dottor Jekyll in casa e Mr. Hyde in trasferta. Difficile ottenere buonissimi risultati quando manca la costanza.

Costanza che fatica a trovare il Napoli di Mazzarri: eroico in Europa e sparagnino in Italia. Il fattore Europa sta pesando come previsto, ma dopo aver battutto il Manchester City dei petrodollari concediamogli qualche passaggio a vuoto. Quello che il Napoli ha fatto e sta facendo soprattutto in Europa è la più bella favola che il nostro calcio ricordi in tempi recenti. Merito del suo allenatore tutto-organizzazione e della sua presidenza tutta-programmazione.

 

Torna a vincere l’Inter infine. Serviva qualcuno che togliesse le castagne dal fuoco: e ci ha pensato proprio lui, Luc Castaignos! Fino a ieri oggetto misterioso e da oggi salvatore della patria, anzi della pelle. Vincere a Siena non era facile, soprattutto se pensiamo al regresso psico-fisico che affligge da tempo questa Inter. Che è stata salvata da una delle sue giovani scommesse estive. Ma si tratta pur sempre di una scommessa. L’Europa che conta un po’ di meno (Europa League, per intenderci) è più vicina, soprattutto se valutiamo che l’Inter ha una partita in meno (la recupererà contro il Genoa). Intanto Ranieri sta proseguendo il lavoro di aggiustamento e i risultati del suo lavoro cominciano a intravvedersi.

7 pensieri riguardo “Comandano loro, ALLEGRI e CONTEnti

  • Francesco

    Corsa a due per lo scudetto? Io non sottovaluterei l’Udinese; è vero che risulta difficile immaginarla lottare per il titolo, ma secondo me stupirà sino alla fine.

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  • Publio Virgilio Maro

    Il Milan non vince nulla. Juve in B per sempre. PER SEMPRE. Tanto è abituato.

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    • Francesco

      E chi vincerà secondo te? XD

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    • Matri Sky

      Eppure fuori dal tribunale faticate persino a vincere col Siena. SENZA FACCHETTI NIENTE SCUDETTI

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      • Francesco

        Fuori dal tribunale ma con gli arbitri: rigore netto non dato al Siena per spinta di Samuel a (se non ricordo male) Reginaldo.

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  • Publio Virgilio Maro

    SENTILI COME ROSICANO AL COSPETTO DEI CAMPIONI DEL MONDO
    JUVE LADRA IN C PER SEMPRE

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    • Francesco

      Neanche un mesetto e campioni del Mondo non lo potrete più dire

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