Classifica atenei italiani: l’UniPv è quarta

di Francesco Iacona

È stata resa nota, il 16 luglio, la graduatoria annuale stilata dal Sole 24 Ore atta a valutare gli atenei italiani (sia pubblici che privati, considerati però separatamente).

Essa – come sempre – si riferisce all’anno accademico precedente a quello appena concluso (quindi all’a.a. 2010/11). I parametri utilizzati per redigere la classifica (che si avvalgono dei dati di Miur, Almalaurea e Istat) sono dieci e servono a valutare la struttura, l’efficienza della didattica, il successo occupazionale e i fondi per la ricerca. Più precisamente, tali indicatori sono: i talenti, l’attrattività, la dispersione, il rendimento, la laurea nei tempi, l’affollamento, gli occupati, il rapporto tra ricerca e fondi, il rapporto tra ricerca e fondi esterni, il rapporto tra ricerca e personale.

Classifica alla mano, si evince che gli atenei interamente dedicati alle facoltà ingegneristiche e di architettura sono i migliori; in particolare ci i riferisce ai politecnici di Milano e Torino. L’Università di Pavia occupa un ottimo quarto posto (al terzo l’Università di Modena e Reggio Emilia). Le vicine università milanesi (Statale e Bicocca) sono parecchio indietro e precisamente al ventiquattresimo e ventinovesimo posto; solo trentesima La Sapienza di Roma. Molto male, invece, le università meridionali che occupano la parte finale della classifica (la migliore è il Politecnico di Bari (ventiduesimo). Fanalini di coda le università napoletane L’Orientale e Parthenope (rispettivamente cinquantasettesima e cinquatottesima).

Per quanto riguarda le università private il podio spetta alle milanesi Bocconi e San Raffaele e alla Luiss di Roma.

Ecco le classifiche:

UNIVERSITÀ STATALI    
1 Milano Politecnico
2 – Torino Politecnico
3 Modena e Reggio E.
4 – Pavia 
5 – Siena
6 Ferrara
7 Udine
8  – Venezia IUAV
9 – Trento
10 – Tuscia
11 – Marche
12 – Trieste 
13 – Venezia Ca’ Foscari
14 – Bologna
15 – Genova, Perugia, Piemonte Orientale
18 – Pisa
19 – Firenze
20 – Torino
21 – Padova
22 – Bari Politecnico
23 – Parma
24 – Milano
25 – Verona
26 – Insurbia
27 – Brescia
28 – Roma Tor Vergata
29 – Milano Bicocca
30 – Roma La Sapienza
31 – Reggio Calabria
32 – Camerino
33 – L’Aquila
34 – Bergano
35 – Calabria
36 – Urbino Carlo Bo
37 – Messina
38 – Napoli Federico II
39 – Napoli II
40 – Cagliari
41 – Basilicata
42 – Bari
43 – Roma Tre
44 – Teramo
45 – Sannio, Catanzaro
47 – Cassino
48 – Chieti e Pescara, Sassari
50 – Catania
51 – Macerata
52 – Palermo
53 – Foggia
54 – Molise
55 – Salerno, Salento
57- Napoli L’Orientale
58 – Napoli Parthenope

UNIVERSITÀ NON STATALI   
1 – Milano Bocconi
2 – Milano San Raffaele
3 – Roma Luiss
4 – Bolzano
5 – Castellanza Liuc
6 – Milano Cattolica
7 – Roma Luspio
8 – Aosta, Milano Iulm, Roma Lumsa
11 – Roma Europea
12 – Napoli Benincasa
13 – Casamassima-J. Monnet
14 – Enna-Kore

 

Vi sono, inoltre, delle classifiche per quanto riguarda gli atenei pubblici con la distanza maggiore (negativa e positiva) tra finanziamento teorico in base al modello di valutazione delle performance e finanziamento effettivo.

In questo senso, risultano sotto finanziati i seguenti atenei: l’Università di Bologna, il Politecnico Torino, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Padova, l’Università di Venezia, l’Università degli Studi di Verona, l’Università degli Studi di Ferrara.

Quelli sovra finanziati, invece, sono: l’Università degli Studi di Salerno, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università di Roma Tre, l’Università degli Studi di Bari, l’Università di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, la Federico II di Napoli, La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Messina.

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