CICOPS, 13 anni di entusiasmo e cooperazione
di Alice Gioia
Questa mattina, il salone del rettorato sembrava l’ombelico del mondo: una ventina di persone, tra studenti, ricercatori e docenti, provenienti da tutto il mondo, si è riunita attorno a un tavolo per incontrare il nostro Rettore. Si trattava dei borsisti e dei responsabili del CICOPS (Centro Interfacoltà per la Cooperazione con i paesi in via di Sviluppo), una realtà che da oltre dieci anni si occupa di promuovere la collaborazione tra l’Alma Mater e le università dei paesi in via di sviluppo.
“Una cooperazione che non si limita solo al periodo di studio che i borsisti trascorrono qui a Pavia, ma che prosegue anche dopo” affermano il professor Parigi e il professor Vaggi, responsabili del progetto “infatti saranno proprio gli studenti a diventare gli ambasciatori dell’Università di Pavia e dei progetti CICOPS nelle loro sedi”.
L’obiettivo: potenziare sempre di più questa rete di conoscenze e collaborazioni internazionali, che ha già dato i suoi frutti. Basti pensare che il lavoro di una ricercatrice della Costa d’Avorio (che proprio grazie alla borsa CICOPS ha potuto collaborare con Elisa Sacchi, docente di Scienze della Terra), è stato presentato ad un meeting dell’International Atomic Energy Agency (l’organizzazione mondiale che si occupa di energia atomica).
Insomma, una rete di contatti che ha avviato una serie di progetti e collaborazioni che, come ha affermato il Rettore, sono la base per pensare a un futuro “meno disappointing”.
Perché è anche grazie al sistema della condivisione del sapere che si possono formare soggetti mediatori e portatori di dialogo nei Paesi in conflitto. In questo piano di “networking per la pace” rientra il primo Congresso CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione e lo Sviluppo) che l’Università di Pavia e il Politecnico di Milano stanno organizzando per 17 e 18 giugno 2009. Il cui tema centrale sarà, significativamente, “L’Università e i giovani per la cooperazione e la pace”.
