AttualitàPavia

Ci scusiamo per il disagio

di Sara Ferrari

Se anche tu come me sei uno studente fuori sede, avrai a che fare per almeno tre anni buoni con lei, l’unica azienda in grado di farvi imprecare in un soleggiato pomeriggio di domenica, di sconvolgere la vostra vita, i vostri piani settimanali, i vostri appuntamenti: TRENITALIA.
All’inizio quasi tre ore di viaggio mi pesavano parecchio, sembravano non passare mai, ma noto che come in tutte le cose basta farci un po’ di abitudine.
Un po’ meno sopportabili sono i continui scioperi e gli aumenti del costo del biglietto ferroviario. Nel primo caso non ci sono soluzioni, se non sperare di riuscire a prendere un altro treno o avere la possibilità di raggiungere la meta in macchina. Nel secondo caso invece si possono utilizzare delle strategie. Innanzitutto se avete la fortuna di prendere sempre lo stesso treno alla stessa ora vi conviene sicuramente fare un abbonamento. Se invece non tornate spesso a casa o non avete un treno “di fiducia” non vi resta che dare un’occhiata a tutte le possibili soluzioni offerte dall’“amatissima” Trenitalia. Se per esempio avete la possibilità di scegliere tra Intercity e Regionale Veloce, vi consiglio vivamente di preferire il secondo, questi due treni non differiscono di molto. La velocità è praticamente la stessa, il costo è minore, ma soprattutto non dovrete combattere per sistemare valigia, zaino, cappotto, sacchetti, sacchettini e robe varie in quegli odiosissimi scompartimenti minuscoli, pestando inesorabilmente i piedi agli altri passeggeri e rischiando di scaraventare il peso dei vostri bagagli sul loro cranio.
In un solo caso prendo volentieri un treno InterCity: quando riesco ad accaparrarmi una tariffa “mini”. Se non ne siete a conoscenza vi consiglio di informarvi al più presto. Molto semplicemente si tratta di una tariffa economica (di solito di 9 euro) anche per tratte molto estese grazie alla quale si può risparmiare fino al 60%. Unica scocciatura: è un’offerta soggetta a limitazione quindi bisogna affrettarsi a prenotare – e non c’è sempre. Quindi, se sapete già in anticipo la data della vostra partenza chiedete sempre in biglietteria se vi è questa possibilità, perché difficilmente sarà il personale a proporvelo.
Se invece siete dei fuorisede che vengono da lontano e viaggiate spesso sulle cosiddette “Frecce” (Frecciarossa,Frecciabianca ecc), vi segnalo l’esistenza della “CartaFreccia”.  È gratuita e si attiva subito dopo aver compilato un form sul sito web di Trenitalia. Grazie a questa carta, valida anche per i viaggi IC, è possibile accumulare punti e ricevere premi interessanti come viaggi gratis, promozioni e altri tipi di agevolazioni con i partners Trenitalia legati ad eventi speciali (mostre, concerti ecc.). Trovate ulteriori informazioni qui.
A questo proposito vi consiglio, se siete in possesso di uno smartphone, un’ applicazione utilissima: “ProntoTreno”. Un app facilissima da usare che vi mostrerà tutte le possibili soluzioni, inserendo semplicemente data, stazione di partenza e quella di arrivo. È possibile inoltre salvare il proprio “storico viaggi” ed essere informati sullo stato dei treni che vi interessano e su eventuali modifiche alla circolazione.
Non mi resta che augurare a tutti i pendolari, studenti fuori sede e non, un piacevole viaggio.

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