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Calcio, Serie A / Primarie per lo Scudetto

di Sinome Lo Giudice e Giuseppe Enrico Battaglia

I sostenitori del centro-sinistra si riscoprono (Ber)sani, nella giornata in cui la Serie A mette in vetrina le sue squadre più blasonate. Vincono praticamente tutte (Fiorentina a parte). Apparentemente è un campionato aperto a molti, come lo sono state queste primarie democratiche. L’elezione di Bersani ha rispettato i pronostici della vigilia, come probabilmente farà la sua Juve al termine di questo Campionato. Abbiamo prove di rielezione bianconera.

La Serie A si riscopre improvvisamente emozionante: coi suoi 39 goal, la 15^ giornata stabilisce il record stagionale per reti messe a segno in un solo weekend.

Apre le danze il Milan a Catania: tra svista arbitrale grossolana (per la seconda volta di fila a favore dei Rossoneri) e soliti colpi italo-egiziani (dopo la doppietta di venerdì sera, il capocannoniere El Shaarawy comanda con 12 reti fatte in sole 15 partite), il Milan continua la sua risalita. La squadra rossonera si è finalmente palesata, dimostrando buon carattere e discreta personalità. I ragazzi di Allegri fanno capolino in classifica, ritrovando una benaugurante settima posizione. Per dirla con Jack Nicholson: “Qualcosa è cambiato”.

Non cambia la musica a Torino, per il primo derby della storia disputatosi allo Juventus Stadium. La Juve rifila il tris al Torino di Ventura, dopo un primo tempo rimasto in equilibrio fino all’espulsione del granata Glick. Un gesto sciagurato quello del difensore torinista, l’ennesima della prova del gap esistente tra le due sponde calcistiche del capoluogo piemontese. Pirlo si riscopre mortale sbagliando un rigore, ma poi ci pensa la “cantera bianconera” a chiudere il match. Marchisio apre, Giovinco prosegue, Marchisio chiude. Troppa Juve per questo Torino. Nonostante il doppio impegno (Campionato-Champions), la squadra di Conte sta comunque dettando il ritmo alle altre. Il primo posto è una certezza parziale, ma sarà un epilogo probabile. Nessuna squadra possiede la solidità mentale e l’imprevedibilità tattica di questa Juve.

Buonissima la prova del Napoli, che rifila una manita in faccia al Pescara. Troppo lo squilibrio esistente tra le due squadre, ma in generale gli Abruzzesi si stanno dimostrando fin troppo inadeguati per la massima categoria del nostro calcio. Hamsik ha ormai sostituito Lavezzi nei giochi offensivi, mentre Cavani ha incorniciato la sua buonissima prova con una doppietta. E’ una vittoria importante, che mantiene Mazzari a due punti da Conte. Adesso bisognerà trovare continuità in casa napoletana, evitando i passaggi a vuoto di un mesetto fa.

Male l’Inter invece, che col Palermo la spunta solo grazie a un autogol. Manovra involuta, scarsa determinazione e poche idee. La squadra che sbancava in trasferta ha perso il suo mordente, riscoprendosi timida e impacciata. Manca Cassano sicuramente, anche se tutta la formazione interista mostra un appannamento preoccupante. La Juve resta a portata di mano se guardiamo i numeri, ma il campo dice ben altra cosa.

La Fiorentina, orfana di Jovetic e Toni, inciampa in casa (2-2 con la Samp di Ferrara). Un punto che allunga la striscia di risultati utili consecutivi, consentendo a Montella di osservare Conte dai suoi sei punti di svantaggio. Solo la mancanza di alternative e l’imprescindibilità dei titolarissimi rischiano di limitare le ambizioni fiorentine in questo campionato.

Vincono le due romane, al termine di due gare molto diverse. Buona la Lazio del primo tempo, cattiva quella del secondo: ma tanto è bastato per piegare il Parma e continuare i sogni europei. Importante la prova caratteriale della Roma, che a Siena ribalta lo svantaggio del primo tempo grazie un prodigioso Mattia Destro nella ripresa. Dopo le difficoltà d’inizio stagione, il progetto zemaniano sta decollando. Anche se la zona Champions League resterà probabilmente un piazzamento difficile da raggiungere per Totti e compagni.

 

PAGELLE

Stephan El Shaarawi voto 7,5: l’uomo della provvidenza meneghina salva una situazione che, al Massimino, stava diventando molto complicata. Il suo score è ormai da Playstation, Max Pezzali e J-Ax stanno avviando i contatti per girare un video musicale sul Faraone. SEMPRE LUI

Kamil Glik voto 2: con un intervento assassino rischia di spezzare la gamba a Giaccherini. Passi che il calcio è un gioco maschio, ma la colorita protesta sul cartellino rosso pare quantomeno inadeguata. Il polacco guarda avanti, e nel turno di stop lo aspetta la boxe thailandese,PICCHIATORE

4 pensieri riguardo “Calcio, Serie A / Primarie per lo Scudetto

  • Romanista1

    Mamma mia che partita stasera tra Roma e Fiorentina!
    Spettacolo tra maestro Zeman e giovane discepolo Montella.
    Mi si sta fondendo Cubovision per le emozioni di questo match, una partita bellissima che entrambe le squadre potrebbero vincere all’ultimo secondo!

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    • Martino_ZZ

      Se non avesse fatto due papere il portiere, si sarebbe parlato di un’altra Roma secondo me.
      Comunque sì, le emozioni ci sono state, o almeno dalla radio il telecronista era impazzito per i capovolgimenti di fronte, specie sull’occasione di Seferovic e poi sul gol di Osvaldo alla fine. Peccato non averla vista in diretta

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  • simone

    Ho letto in giro che oggi a Cielo che Gol! ci sarà Gene Gnocchi come ospite!!

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  • Simone Lo Giudice

    Ragazzi, per rivivere il weekend calcistico seguiteci oggi in diretta a Unipv Sporting Club (ucampus.unipv.it)dalle 14 alle 15!
    Scriveteci sulla pagina facebook ufficiale per domande e commenti… così potrete partecipare alla diretta!

    Simone Lo Giudice

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