Sport

Bassano-Pavia 1-4: Ferretti e Cesarini ne fanno quattro, il sogno azzurro continua

Quando sembrava tutto scritto, il Pavia ha riscritto il suo destino. Lo ha fatto vincendo a Bassano, anzi stravincendo. Gli azzurri sono risorti dalla crisi apertasi due settimane fa: e lo hanno fatto grazie a una prestazione maiuscola. Non era facile riabilitare la mentalità di una squadra colpita duramente dal doppio ko Padova-Renate e dall’ennesima rivoluzione stagionale. Ma il nuovo allenatore Stefano Rossini ha saputo fare di più: in una situazione resa complicata anche dalle numerose defezioni, ha schierato il Pavia con un 4-4-2 tutto sostanza e concentrazione più le due variabili lì davanti: la magia di Cesarini e l’estro di Ferretti. Non c’è stata partita. Inizio timido del Bassano, al 6’ affondo di Ghiringhelli sulla destra, palla in mezzo e lo Squalo Bianco Ferretti fa 1-0. I padroni di casa provano a reagire, ma il Pavia alza un bunker difensivo destinato a reggere per tutto il primo tempo. E quando non ci arriva Facchin, ci pensa il palo a salvare gli azzurri: così al 43’ quando Candido dribbla Ghiringhelli, entra in area 12903571_1176286995715334_1058773860_oe sferra un destro micidiale che va a stamparsi sul legno. Nel secondo tempo il copione non cambia: Bassano timido e al 47’ Cesarini ne approfitta, correggendo di testa il calcio di punizione battuto da Manconi, 2-0! Il Bassano non c’è più, il Pavia dilaga. Al 70’ lo Squalo Bianco morde ancora e il 3-0 è servito. Quattro minuti più tardi il “Mago” di Sarzana serve il poker. A nulla servirà il calcio di rigore trasformato dal Bassano al ’78. Interroghiamoci sui motivi di questo successo. Nelle ultime due settimane una massa critica di consistenti dimensioni aveva criticato il club di via Alzaia con cognizione di causa: risultati alla mano e sclerotici cambiamenti societari sotto gli occhi del sole, la stagione del Pavia non poteva dirsi soddisfacente (e purtroppo non basta il successo di oggi per rovesciare questo giudizio). Oggi si è vista una squadra troppa diversa da quella di domenica per non credere nell’effetto benefico delle critiche che sono state sferrate. Volete un altro dato? Fino ad oggi il Pavia non aveva nemmeno mai vinto un big match: oggi lo ha fatto, segnando addirittura quattro volte e imponendo il suo gioco fuori casa. E il 3 aprile prossimo gli azzurri avranno una grandissima occasione: dimezzare i punti di ritardo dall’Alessandria superando i grigi nello scorso diretto del Fortunati. Quando sembrava tutto finito, il sogno azzurro continua.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *