Cultura

ANTEPRIMA / Almodóvar ritorna con “Gli amanti passeggeri”

di Andrea Viola

Un ritorno alle origini con una commedia in salsa “pop”. Il 21 marzo, insieme allo sbocciare della primavera,  debutterà in Italia l’ultima fatica di Pedro Almodóvar, Los amantes pasajeros, le cui riprese sono da poco terminate e che secondo i ben informati approderà al Festival di Cannes 2013.

Il debutto in Spagna è fissato invece per l’8 marzo, un “cadeau” nel giorno dedicato alla donna che da sempre è colonna portante del meraviglioso ordine sociale tutto al femminile dipinto dal regista.

Gli Amanti passeggeri racconta di un gruppo  di viaggiatori, a bordo di un aereo diretto a Città del Messico, che si ritrova ad affrontare una situazione di emergenza: per vincere la paura ed esorcizzare l’idea della morte si innesca così un meccanismo di purificazione collettiva che spinge i passeggeri a confessioni imprevedibili ed esilaranti.

È il 2011 quando esce La Pelle Che Abito, svolta thriller-horror con reminiscenze cronemberghiane: un anno dopo, il teaser trailer de Gli amanti passeggeri, disponibile in rete da qualche giorno, ci mostra un Almodóvar diverso da quello a cui siamo stati abituati negli ultimi anni, con quella narrazione divenuta via via più matura e consapevole, attenta per lo più al racconto del dolore e della sofferenza umana che pervade pellicole come Gli abbracci spezzati, La mala educación o lo stesso La pelle che abito.

La notizia dell’imminente ritorno in sala dell’enfant terrible del cinema spagnolo assume dunque i tratti di una scommessa, di un ritorno ad un cinema più leggero e scanzonato, dell’esigenza di dipingere sullo schermo una solare e divertente baraonda di personaggi e situazioni paradossali che si mescolano come sulla tavolozza di un pittore in un mix esplosivo di istintività, nevrosi e sensualità.

Il cast è un’autentica fusione di nuovi e promettenti volti del cinema spagnolo, come Hugo Silva, Miguel Ángel Silvestre e Blanca Suárez e autentiche icone almodovariane come Antonio Banderas, Paz Vega, Cecilia Roth, Penelope Cruz e Lola Dueñas.

Le parole di Augustin Almodóvar, fratello del regista e produttore della pellicola, dipingono Gli amanti passeggeri come “una commedia spiritosa, decisamente piena di dialoghi piccanti, di divertimento e trasgressione”: gli anni della Movida, dell’Almodóvar più spinto e provocatore (ma anche di difficile comprensione) sono senza dubbio lontani ma possiamo supporre che con la sua ultima fatica il cineasta spagnolo voglia semplicemente divertire il pubblico con una vivace commedia corale, non di certo priva della tagliente vena grottesca e corrosiva che nel suo cinema non può mancare.

In attesa di ammirare questa sua diciannovesima produzione ci possiamo solo chiedere se la ritrovata leggerezza che sembra trasparire dal teaser trailer coloratissimo e decisamente queer sia solo una temporanea incursione nel passato. Per il momento, a giudicare dalle prime anticipazioni, questo film sembra una bella boccata d’aria fresca dopo anni di titoli tanto premiati quanto cupi ed impegnati(vi).

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