L’anno in breve

A cura di Ilaria Bonazzi, Luca Carotenuto e Annamaria Nuzzolese

Gennaio
Il generale iraniano Quasem Soleimani viene ucciso in un raid per ordine del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Gli incendi devastano l’Australia, mettendo a serio rischio l’ecosistema locale. Un’epidemia di polmonite virale partita in Cina inizia a estendersi fuori dall’Asia.
Il Regno Unito lascia ufficialmente l’Unione Europea alle 23.00 del 31 Gennaio.

Febbraio
Donald Trump viene giudicato non colpevole al termine del processo per impeachment avviato nel settembre del 2019. Parasite di Bong Joon-ho vince sei Premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, mentre in Italia Diodato vince la settantesima edizione del Festival di Sanremo. In Turchia, il premier Erdogan rilancia il matrimonio riparatore come proposta di legge, scatenando un’ondata di proteste. In Thailandia la popolazione, soprattutto quella giovanile, inizia ad insorgere in grandi manifestazioni contro il governo filo-militare e filo-monarchico. I tumulti vanno avanti per tutto il 2020.
L’epidemia di Coronavirus raggiunge l’Europa: in Italia, Germania e Francia vengono registrati i primi contagi e le prime morti.

Marzo
All’inizio del mese, il governo italiano dichiara un lockdown totale per contenere il contagio da Coronavirus. Paesi come la Germania, la Francia e la Spagna adotteranno in breve tempo le stesse misure, ma non l’Inghilterra, il cui premier Boris Johnson dichiara di voler “puntare all’immunità di gregge”. Risulterà positivo al Coronavirus ad Aprile.
L’epidemia esplode anche negli Stati Uniti, dove Joe Biden vince le primarie democratiche: sarà il candidato che sfiderà Donald Trump alle elezioni presidenziali in autunno.
La Turchia annuncia che non rispetterà più gli accordi europei sui migranti, causando una violenta crisi migratoria al confine con la Grecia. L’Europa non interviene.

Aprile
Il parlamento ungherese concede i pieni poteri al premier Viktor Orbán. Viene scoperto un gruppo Telegram italiano da oltre 50mila utenti che diffonde materiale pornografico e pedopornografico all’insaputa delle vittime. Muore a Oviedo, in Spagna, lo scrittore Luis Sepúlveda.
Il Brasile e gli Stati Uniti vengono travolti dal Coronavirus, ormai definibile pandemia: ciononostante, il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua a negarne la serietà, mentre Donald Trump sospende i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ritenuta filo-cinese.

Maggio
In Sudan, le mutilazioni genitali femminili diventano reato. La volontaria italiana Silvia Romano viene liberata dopo essere stata tenuta in ostaggio in Kenya per 18 mesi. A Hong Kong riprendono le proteste indipendentiste iniziate in autunno. Il movimento dei Gilet Arancioni si raduna a Milano per chiedere il “ritorno alla lira italica” e un “governo guidato dal popolo”.
Il 25 maggio, un uomo afroamericano di nome George Floyd viene ucciso da un poliziotto a Minneapolis: il video dell’omicidio viene diffuso sul web e scatena un’ondata di proteste in tutto il Paese al grido di Black Lives Matter.

Giugno
Le proteste del movimento Black Lives Matter si diffondono in tutto il mondo. Alcuni attivisti abbattono statue di personaggi storici che si sono macchiati di crimini razziali.
Migliaia di ebrei, cristiani e arabi protestano a Tel Aviv contro il progetto del premier Netanyahu di annettere una parte della Cisgiordania allo Stato di Israele. Si suicida Sarah Hegazi, attivista egiziana per i diritti LGBTQI+.
Viene notificato il sequestro della sede nazionale di Casapound a Roma.

Luglio
La Cina approva la legge sull’estradizione che mette fine alla libertà di Hong Kong. “Il colibrì” di Sandro Veronesi vince la 74esima edizione del Premio Strega. Muore a Roma il celebre compositore Ennio Morricone.
La Polonia cancella la propria adesione alla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. L’Europa trova un accordo sul Recovery Fund e il nuovo ponte di Genova supera i test di collaudo.

Agosto
Tonnellate di nitrato d’ammonio causano un’esplosione nel porto di Beirut, in Libano. In Bielorussia, la rielezione manipolata del premier Lukashenko causa un’ondata di proteste che dura più di un mese. La California è devastata dagli incendi. Joe Biden sceglie Kamala Harris come propria vice in caso di vittoria alle elezioni presidenziali. La Russia annuncia la produzione di un primo lotto di vaccino contro il Coronavirus.

Settembre
Muore all’età di 87 anni la giudice Ruth Bader Ginsberg, la seconda donna ad aver fatto parte della Corte Suprema degli Stati Uniti e paladina dei diritti umani. La maggioranza della popolazione italiana (69%) vota sì al Referendum sul taglio dei parlamentari.
A Lesbo prende fuoco un campo profughi con più di 13.000 rifugiati, causando una crisi umanitaria. A Parigi scoppiano le proteste contro il razzismo e la brutalità della polizia. Muore a Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio.
Il 27 settembre inizia una guerra tra l’Armenia e l’Azerbaigian per il possesso della regione autonoma del Nagorno-Karabakh.

Ottobre
Amy Coney Barrett, nominata da Donald Trump, prende il posto di Ruth Bader Ginsberg alla Corte Suprema degli Stati Uniti. In Polonia scoppia una protesta contro il governo a causa di nuove leggi restrittive sull’aborto. Continua per tutto il mese la guerra in Nagorno – Karabakh.
Il World Food Program (WFP), l’agenzia ONU con sede a Roma, vince il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno nella lotta contro la fame: nel 2019 ha fornito assistenza a quasi 100 milioni di persone. In Cile viene abolita la Costituzione militare dell’era Pinochet. Il 31 ottobre muore a Nassau Sean Connery.

Novembre
Nonostante le ripetute denunce di presunti brogli da parte del Presidente uscente Donald Trump, il candidato democratico Joe Biden vince le 46esime elezioni presidenziali americane. Kamala Harris è la prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente nella storia degli USA.
Il 9 Novembre viene firmato con la mediazione della Russia un cessate il fuoco totale tra l’Armenia e l’Azerbaigian: la guerra in Nagorno – Karabakh si conclude, dopo 44 giorni di combattimenti, con il ritiro dell’esercito armeno dai territori contesi.
La casa farmaceutica Pfizer annuncia il primo vaccino contro il Coronavirus con un efficacia del 90%. Muore Diego Armando Maradona.

Dicembre
Una sonda cinese raggiunge la Luna. Per la prima volta nella storia, il 7 Dicembre l’acqua viene quotata in borsa.
A Bruxelles, in pieno lockdown, la polizia scopre un’orgia gay di 25 persone: tra i partecipanti è presente anche l’eurodeputato ungherese sovranista e omofobo Jzsef Szàjer, costretto a dimettersi due giorni dopo. Sempre in Ungheria viene modificata per volere del Primo Ministro Viktor Orbán la Costituzione, vietando l’adozione per le coppie gay e il cambio di sesso.
Viene firmato, dopo quattro anni di trattative, l’accordo commerciale sulla Brexit tra l’Unione Europea e la Gran Bretagna. In Argentina viene legalizzato l’aborto.
In Cina, Stati Uniti e Gran Bretagna vengono eseguite le prime vaccinazioni contro il Coronavirus: l’Europa inizia la propria campagna vaccinale il 27 Dicembre.