Amarcord europei: l’Aberdeen di Alex Ferguson

di Stefano Sette

Nel 1978, con l’ingaggio in panchina di Alex Ferguson, l’Aberdeen Football Club inaugurò un ciclo di vittorie che lo resero protagonista dentro e fuori la Scozia; nel 1979-80 arrivò la vittoria in Scottish Premier Division dopo 25 anni di attesa e nel 1981-82 si aggiudicò la Coppa nazionale sconfiggendo il Rangers Glasgow per 4-1 dopo i tempi supplementari. Questo successo consentì ai “Dons” di partecipare alla Coppa delle Coppe 1982-83; superato il Sion nel turno preliminare, l’Aberdeen eliminò Dinamo Tirana e Lech Poznan nei due turni successivi, sfidando il Bayern Monaco nei quarti di finale. Dopo lo 0-0 a Monaco di Baviera, la gara di ritorno terminò 3-2 per la squadra scozzese: nel primo tempo i tedeschi passarono in vantaggio con un destro di Augenthaler da fuori area, prima di farsi raggiungere da Neil Simpson, che approfittò di un errore difensivo dello stesso Augenthaler. Nella ripresa il Bayern si portò sul 2-1 con un tiro di prima dal limite dell’area di Pflügler ma nel giro di due minuti, tra il 77° e il 78°, McLeish su colpo di testa e Hewitt su respinta del portiere segnarono i gol che regalarono la qualificazione alle semifinali. Superati anche i belgi del Waterschei Thor (5-1 e 0-1), l’11 maggio 1983 Aberdeen e Real Madrid disputarono la finale a Göteborg, in una serata piovosa. Nei minuti iniziali, sugli sviluppi di un corner, Eric Black portò in vantaggio gli scozzesi – complice anche un errore di Juan José – e subito dopo Santillana, su corto retropassaggio di Miller, entrò in area e venne steso dal portiere Leighton; l’arbitro concesse il rigore e Juanito non sbagliò. Il risultato non si schiodò e furono necessari i tempi supplementari in cui Mark McGhee, su passaggio di Weir, avanzò lungo la fascia sinistra e crossò in area per Hewitt – subentrato a Black – che realizzò il gol partita su colpo di testa anticipando l’uscita di Agustín. L’Aberdeen, battendo 2-1 il favoritissimo Real Madrid, vinse la sua prima competizione europea, ottenendo poi un altro successo in Scottish Cup contro i Rangers. Nel 1983-84 arrivò il terzo titolo di Campione di Scozia, la quinta Coppa nazionale e la vittoria in Supercoppa europea contro l’Amburgo: dopo aver pareggiato 0-0 al Volksparkstadion il 22 novembre 1983, la gara del 20 dicembre al Pittodrie Stadium fu vinta 2-0 dai padroni di casa con reti di Simpson e McGhee nella ripresa. In Coppa delle Coppe, invece, non arrivò il bis a causa dell’eliminazione in semifinale contro il Porto, vittorioso 1-0 in entrambe le gare. Il periodo d’oro dell’Aberdeen in Europa terminò nel 1984; nel successivo biennio, pur rimanendo protagonista in patria vincendo il Campionato ed entrambe le Coppe nazionali, in Coppa dei Campioni uscì ai sedicesimi contro la Dinamo Berlino (1984-85) e ai quarti di finale contro l’IFK Göteborg nell’edizione successiva, e con il trasferimento di Alex Ferguson al Manchester United – novembre 1986 – la società fece fatica a competere anche in Premier Division, diventata duopolio di Celtic e Rangers.