Aldilà del dogma – Ison: cometa o…?
di Liliane Tami
Ison è una cometa scoperta il 21 settembre 2012 e proveniente dalla nube di Oort, che da oltre diecimila anni sta viaggiando nell’universo. Adesso si trova nel nostro sistema solare e si sta avvicinando pericolosamente alla Terra: il prossimo 26 dicembre, giorno di santo Stefano, essa passerà a 88 milioni di km da noi. Può sembrare tantissimo, ma in dimensioni cosmiche una tale distanza è minima. La Nasa ha persino preso in considerazione l’idea di lanciare l’allarme rosso: il rischio che un detrito della cometa urti il nostro pianeta non è da escludere. Nei giorni scorsi Ison ha superato Marte e il 28 novembre è stata al massimo della vicinanza con il Sole, al massimo della sua visibilità. Durante al perielio è stata così luminosa da essere visibile a occhio nudo.
Ison è definita “la cometa del secolo” e in molti sperano che si tratti di un segno dal cielo. Qualcuno ipotizza che preannunci la seconda venuta del messia, altri credono che si tratti dell’inaugurazione dell’era cosmica dell’acquario e i più ottimisti… Ardono dal desiderio di vederla essere la causa dell’Apocalisse. Le fotografie mostrano che questa cometa, un’immensa palla di ghiaccio dal diametro di 5 km, possiede due protuberanze simmetriche che la fa sembrare simile a una colomba in volo. C’è chi ha ipotizzato che si tratti di una navicella spaziale aliena, mentre i dati scientifici affermano che tali “ ali” siano in realtà frammenti di ghiaccio: Ison si sta disgregando. Nei prossimi giorni potrebbe esplodere in miliardi di frammenti e rischierebbe di non esser più visibile.