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Affonda l’Inter, galleggia il Napoli: conclusione delle gare europee di andata

 

di Stefano Sette
Continua il momento nero dell’Inter che, dopo aver perso quattro partite su cinque tra Serie A e Coppa Italia, è uscita sconfitta anche nell’andata degli ottavi di finale di Coppa Campioni contro l’Olympique Marsiglia. Al di là del risultato – per quello che s’è visto in campo lo 0-0 era il punteggio più giusto – la squadra di Ranieri è scesa in campo senza due dei suoi uomini chiave, Maicon e Sneijder: il primo è ormai la brutta copia del terzino destro che faceva la differenza nelle annate di Mancini e Mourinho, mentre l’olandese, dopo una prima annata vissuta da protagonista, è diventato di colpo un calciatore poco incisivo e svogliato, che si preoccupa di più del suo futuro piuttosto che di quello della squadra. Nulla è perduto per la gara di ritorno, ma vista la formazione di stasera, per vincere la partita sarà necessario inserire Milito fin dal primo minuto in copia con Forlan e inventarsi qualcosa di nuovo a centrocampo (non sarà facile).

La due giorni europea delle italiane tuttavia è stata riscattata dal Napoli, vittorioso contro il Chelsea al San Paolo: gli azzurri hanno saputo reagire allo svantaggio iniziale di Mata con due gol di Lavezzi e uno di Cavani, ipotecando il passaggio ai quarti di finale, anche se nella gara di ritorno sarà necessario scendere in campo concentrati, per evitare di commettere errori di distrazione derivanti dalla troppa sicurezza e dall’eccessivo entusiasmo scaturito dopo la vittoria di martedì sera.
Nelle altre due partite da segnalare il successo di misura del Basilea sul Bayern Monaco (gol di Stocker all’86°), e il pareggio beffa del CSKA Mosca contro il Real Madrid, arrivato oltre il 90° con Wernbloom, dopo il vantaggio iniziale di Cristiano Ronaldo. Tuttavia per le gare di ritorno i risultati paiono scontati, salvo sorprese, a vantaggio dei “blancos” e dei bavaresi, mentre gli incontri dall’esito incerto sono, oltre ad Inter-Olympique Marsiglia, Benfica-Zenti San Pietroburgo (leggermente favoriti i portoghesi) e APOEL-Lione, nonostante il divario tecnico e di esperienza europea tra le due compagini.

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