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2022: il trionfo della moda italiana

Il 2022 sta per concludersi: questo anno ha visto svariati cambiamenti in fatto di moda e, tra alti e bassi, ha segnato grandi novità per il futuro del fashion system. Al termine di dodici mesi ricchi di eccezionali eventi, cha hanno oscillato tra l’incertezza più nefanda e il successo più luminoso, è giunto il momento di tirare le somme e ripercorrere i momenti più significativi di questo tortuoso e lunatico anno. A rivelarne i protagonisti è, come al solito, Lyst, la piattaforma con più di 200 milioni di utenti attivi, che annualmente pubblica il suo rapporto circa le tendenze per gli acquisti online.

Brand dell’anno

Tra i brand, ha trionfato la casa di moda italiana Miu Miu, fondata da Miuccia Prada nel 1993. Giovanile, dinamico e vivace, il marchio riesce a coniugare il classico stile preppy degli anni Novanta con un gusto tutto moderno, ispirato agli ideali di libertà e inclusività. Miuccia Prada si esprime in un linguaggio alternativo, che si allontana dalla austerità di Prada: di forte personalità, il suo brand (il cui nome riprende il modo in cui Miuccia veniva chiamata da piccola) riesce a comunicare una chiara idea di moda ironica, leggera e fortemente espressiva, in cui prevale uno stile irrequieto e alla continua ricerca di una disordinata definizione. Crop top, minigonne, le famose ballerine (già lanciate lo scorso 2017) sono tutti elementi che hanno permesso a Miu Miu di raggiungere ampia visibilità, soprattutto tra il pubblico dei millennials: basti pensare che i dati del 2022 hanno registrato un aumento del 49% delle ricerche, dimostrando come sia riuscito effettivamente ad affermarsi in un mercato così competitivo come quello del luxury-style.

Sfilata Spring/Summer 2023 Miu Miu (Photo by Victor Boyko/Getty Images)
Le famose ballerine di Miu Miu (fonte: Imaxtree)
Logo dell’anno

Accanto a Miu Miu, un altro brand italiano è riuscito a scalare la vetta, questa volta per il miglior logo: stiamo parlando di Diesel, che, nell’ultimo anno, ha vissuto un vero e proprio periodo di splendore grazie al nuovo Direttore Creativo, Glenn Martens, il quale è riuscito a conferire grande carattere al marchio. Si consideri la borsa Diesel 1DR, lanciata la scorsa primavera: energica e genderless, la 1DR ha riscontrato uno straordinario successo presso il pubblico. L’abbiamo vista indosso, in versione sensuale, aggressiva e, a tratti, provocatoria, a Julia Fox, Miley Cyrus e Kylie Jenner, senza però mai perdere il suo spirito, intrinsecamente elegante e identitario, anche grazie al maxi logo posto sul davanti. Quest’anno, cardigan, maglie, stivali, la gigante cintura che si indossa al posto della gonna, hanno ospitato, subito riconoscibile, la nuova label, che esprime l’essenza più pura e profonda della casa di moda: gagliarda e ardita, essa racconta l’animo vitale e grintoso di Diesel, proprio fin dalla sua nascita, e riesce ad andare incontro, grazie al suo design, a un’audience di consumatori sempre molto variegata.

Kylie Jenner e la Diesel 1DR (dal profilo Instagram di Kylie Jenner)
La maxi cintura che si indossa al posto della gonna con il nuovo logo Diesel (Estrop/Getty Immages)
Trend dell’anno e Designer of the Year

Veniamo adesso al trend più gettonato dei mesi passati: questa volta è facile comprendere a quale ci stiamo riferendo. Ovunque era presente, alle premiazioni, durante le Fashion Weeks, sui red carpet, e, dopo un anno di continue (e, forse, estenuanti) apparizioni, si può effettivamente incoronarlo come trend più iconico di questo 2022: è la mania del rosa shocking. A consacrare il rosa come tendenza di moda assoluta è stato il PP Pink di Valentino, presentato per la prima volta durante la Milano Fashion Week Autunno-Inverno 2022/2023: da quel momento tutte le star di Hollywood hanno indossato almeno un capo in Rosa Barbie, in grado di garantire una immagine di eccentrica raffinatezza, forse per qualcuno eccessiva, ma che racchiude in sé una originale distinzione. E come se non bastasse, Valentino ha acquisito un altro grande premio: infatti, il British Fashion Council, il 5 dicembre, ha insignito il Direttore Creativo Pierpaolo Piccioli come Designer of the Year, una sorta di Oscar della moda. Un importantissimo riconoscimento, che vuole premiare lo stilista per la sua brillante attività alla guida della Maison e per averla resa celeberrima presso il pubblico della Gen Z, tanto che Valentino ha registrato un incremento di vendite del 41% nel 2021.

PP Pink di Valentino, Sfilata Autunno-Inverno 2022-2023 (dal sito web di Valentino)
Il Direttore Creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli
Borsa dell’anno

Anche in fatto di borse, l’Italia ha stravinto: infatti la borsa più desiderata del 2022 è la Re-Nylon Re-Edition 2000 di Prada. Essenziale, giovanile e chic, in essa si concentrano praticità e classe, qualità che la rendono adatta a ogni occasione: realizzata nell’innovativo Re-Nylon, ottenuto dal riciclo e dalla purificazione dei materiali plastici raccolti nei mari, reti da pesca e fibre tessili, la borsa è una reinterpretazione in chiave moderna che ha avuto enorme successo presso un pubblico di tutte le età, tanto che le ricerche sono aumentate del 131 % e la sua popolarità è notevolmente cresciuta su TikTok.

The most virtual moment of the year

Assoluta campionessa di questo anno è stata la modella Bella Hadid: i suoi capi, compresi i corsetti, pantaloni cargo e UGG mini, hanno ispirato migliaia e migliaia di look in tutto il mondo (generando un incremento del 1900 % tra le ricerche). Ma, del resto, è stata lei la protagonista del momento fashion più virale dell’anno: lo show di Coperni durante la Paris Fashion Week SS23, alla fine del quale la modella è stata vestita da un gruppo di scienziati, che le hanno spruzzato addosso un abito da cocktail bianco: il famoso spray-dress (che ha permesso alla Maison di accrescere del 3000% le ricerche) è stato realizzato con una particolare vernice, il Fabrican (molto simile al jersey), che si è immediatamente solidificata al contatto con il corpo. Un momento talmente iconico da rimanere nella storia.

Fashion show, Collab, Shoes of the Year

Il premio “Shoes of the Year” è andato alle Boston di Birkenstock, con un 593 % di ricerche in più, mentre è Balenciaga che, nonostante tutte le polemiche degli ultimi mesi, si è aggiudicato il titolo di Fashion Show dell’anno grazie alla sfilata Haute Couture f/w 2022, la seconda realizzata da Demna Gvasalia, e che ha visto sfilare personalità del calibro di Kim Kardashian, Dua Lipa, Nicole Kidman e Naomi Campbell. Migliore collab dell’anno è stata quella di Jacquemus x Nike, raggiungendo un picco di 50000 ricerche entro 24 ore dall’annuncio.

I premi alla Famiglia Kardashian

A Kim Kardashian, invece, è stato assegnato il premio come red carpet più fashion del 2022: stiamo parlando dell’abito indossato durante il Met Gala, famosissimo per essere quello creato per Marilyn Monroe in occasione del 45° compleanno del Presidente degli USA J.F.Kennedy, durante il quale l’attrice americana intonò la celeberrima canzone Happy Birthday, Mr. President. L’abito, in chiffon rosa lungo e aderente, impreziosito da strass e con una grande scollatura sulla schiena, è stato affittato dall’influencer per il Met Gala, rovinandolo irrimediabilmente: infatti, essendo il vestito troppo stretto per il fisico di Kim, ha subito uno strappo nella parte superiore e inferiore e alcuni strass risultavano scomparsi. Alla famiglia Kardashian è spettato un altro riconoscimento: infatti, il Fashion Power Couple of the Year è toccato alla coppia Travis Barker e Kourtney Kardashian, divenuta popolare a livello mondiale per i numerosi red carpet e, soprattutto, per il matrimonio sponsorizzato da Dolce&Gabbana e celebrato a Portofino (grande successo ha avuto l’abito da sposa e il velo di Kourtney: si è presentata, infatti, all’altare, in un mini abito in pizzo con bustier in raso e il velo con una immagine della Madonna).

Anche quest’anno Lyst ha stilato i suoi bilanci: il 2022 ha assistito a grandiosi fashion moments che sicuramente rimarranno indelebili nella storia della moda. Sono stati mesi difficili, che hanno costretto l’industria del luxury a tenersi costantemente pronta a qualsiasi tipo di cambiamento e sorpresa: tra grandi ritorni e tristi addii, l’anno che sta per concludersi ha dovuto affrontare innumerevoli colpi di scena e sarebbe un peccato ricordarlo solo per gli aspetti più negativi (la decisione di Raf Simons di chiudere il suo brand e il distacco di Alessandro Michele da Gucci). Nonostante tutto, il mondo della moda sa sempre come rialzarsi, anche dopo le catastrofi più rovinose e distruttive: il raggio di sole penetra anche attraverso le nuvole più dense e tempestose ed è un piacere poter assistere al risveglio della natura. Alla fine di tutto, il 2022 è risultato un grande anno e, che dir si voglia, ha confermato, ancora una volta, l’eccellenza del made in Italy, sinonimo di qualità, professionalità ed eleganza, di cui andare eternamente fieri.

Ora e sempre.

Lorenzo Latella

Pugliese di origine, sono studente di Lettere classiche presso l'Università degli Studi di Pavia e alumnus del Collegio Ghislieri. Nutro una grande passione per il mondo del fashion and luxury style, che cerco di coltivare come redattore di Inchiostro, in cui mi occupo della sezione-moda.

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