“Muratori” al Fraschini

ricevuto da Simona Carrera

Il teatro Fraschini è in ristrutturazione? No, si tratta solo di un originale e riuscitissimo spettacolo in romanesco scritto da Edoardo Erba e diretto da Massimo Venturiello, strepitosamente interpretato dai celebri Paolo Triestino, Nicola Pistoia ed Eleonora Vanni, lo scorso giovedì 27 marzo.

È la storia di due muratori che in una sola notte devono abusivamente costruire un muro che divida a metà il palco di un antico teatro, affinché un’area venga utilizzata come magazzino del vicino supermercato.

È un’esilarante commedia leggibile a più livelli: letterale, sociale (descrizione della dura e faticosa vita dei “plebei”, che sognano il riscatto, tramite il guadagno ed il diventare “signori”) e metateatrale. Moltissime le citazioni colte di ambito teatrale, cinematografico e letterario: l’Odissea, il Chaplin di “Tempi Moderni”, il musical, in particolare “Moulin Rouge”, il beckettiano “Aspettando Godot”, “La Signorina Giulia” di Strindberg ed il simbolistico meccanicismo di Mejerkold, quest’ultimo comicamente evidente nei luminosi e ritmici stacchetti.

Questo spettacolo, che è anche una serena satira di costume e del mondo religioso, e che oscilla tra ottimismo e pessimismo, speranze e disillusioni, amicizia e amore, è anche un equilibrato e gradevolissimo gioco tra apparenza e realtà, dolce evasione e verità. Chi è infatti quella bellissima giovane donna bianco vestita e dalla voce soave improvvisamente comparsa nel teatro? È un bellissimo sogno, un angelo o una nobile principessa?

Colorato e scintillante il finale che la vede protagonista, tra un brillante luccichio e polvere di stelle.