Attualità

2002-2011: la fuga dei cervelli ci costa quasi un miliardo l’anno

di Irene Doda

La fuga dei cervelli non è un problema di ordine solo morale o culturale: intacca anche significativamente gli interessi economici del nostro paese. Ci costa infatti quasi un miliardo di euro l’anno, soldi che rimpinguano le casse di paesi che non hanno investito nelle risorse che sfruttano (ovvero nell’istruzione dei laureati).

Per condurre uno studente dalla scuola elementare alla laurea, in Italia si spendono circa 164 milioni di dollari, che, insieme con le competenze dei 68mila laureati emigrati dal 2002 al 2011 se ne fuggono all’estero. Se si fa il conto si arriva alla considerevole cifra di otto miliardi e mezzo di euro.

Investire nell’istruzione dei cittadini è uno dei pochi modi per migliorare davvero lo status economico di un paese, e non solo: migliora l’aspettativa di vita e la partecipazione al voto.

Perché tanta esitazione in Italia? I dati parlano chiaro. Eppure, dal mondo della politica, continuano a non arrivare proposte decise e concrete.

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