Attualità

Morta Margaret Thatcher, la “Lady di ferro”

di Stefano Sette

È morta a Londra all’età di 87 anni Margaret Thatcher, ex Primo Ministro britannico soprannominato “Iron Lady” (Lady di ferro), colpita da un ictus. Membro del Partito Conservatore, fu eletta alla Camera dei Comuni per la prima volta nel 1959, ricoprendo l’incarico di Ministro dell’Istruzione tra il 1970 e il 1974 (durante il Governo Heath). Dal 1975 al 1990 è stata leader nazionale del partito e nel 1979 ricevette l’incarico di formare un governo conservatore.
Margaret Thatcher ha ricoperto tale incarico per 11 anni (dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990) durante i quali è ricordata per aver gestito con successo la Guerra delle Falkland, occupate dall’esercito argentino nell’aprile 1982 e riconquistate dagli inglesi dopo circa 2 mesi di guerra, e per aver ridotto il potere dei sindacati varando una legge che rendeva lo sciopero illegale se non fosse stato approvato a voto segreto dalla maggioranza dei lavoratori. La legge prevedeva che i capi sindacali sarebbero diventati direttamente responsabili degli eventuali danni causati da agitazioni non conformi alle regole, e dopo circa un anno di continui scioperi il sindacato accettò senza condizioni le decisioni del Primo Ministro, perdendo la battaglia. La sua politica economica, conosciuta come thatcherismo, contribuì a ringiovanire l’economia del Regno Unito dopo un decennio di declino, facendo diminuire la disoccupazione nel corso degli anni’90. Dopo aver lasciato l’incarico nel 1990 (il successore fu John Major) fu nominata Baronessa di Kesteven e nel 1992 è diventata parlamentare presso la Camera dei Lord. Con la sua morte scompare una delle figure più significative dello scenario politico mondiale negli ultimi 35 anni, una figura che ha diviso l’opinione pubblica per via delle sue decisioni prese in politica interna e in politica estera (in particolare l’amicizia che l’ha legata all’ex dittatore cileno Augusto Pinochet), e sono emblematiche le frasi pronunciate, a proposito della sua personalità, da François Mitterand («Margaret Thatcher ha la bocca di Marilyn Monroe e gli occhi di Caligola») e Alexander Dubcek («Per noi non è la signora di ferro. Lei è la cara signora Thatcher»).
Personalmente invidio la fortuna che hanno avuto i britannici prima (sotto la signora Thatcher) e i tedeschi tuttora (ben governati dalla Cancelliera Merkel), diversamente da un’Italia per decenni in mano a classi politiche incompetenti che hanno portato il Paese allo sfascio finanziario, legale ed etico.

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